Vita Chiesa

Roma, sacerdoti e famiglie insieme «per vivere la vocazione in modo nuovo»

Oltre 50 sacerdoti provenienti da tutta Italia concludono oggi alle 16 con una solenne concelebrazione eucaristica nella basilica di Santa Maria Maggiore una singolare tre giorni formativa iniziata lunedì alla Fraterna Domus di Sacrofano. Per riflettere su come «vivere la vocazione in modo nuovo» hanno vissuto tutto il periodo insieme a una coppia di sposi con cui si sono confrontati e hanno condiviso preoccupazioni, ansie e gioie della loro vita religiosa. A proporre le riflessioni il Team nazionale italiano di Incontro Matrimoniale (versione italiana del Wme, WorldWide Marriage Encounter), formato dai coniugi torinesi Imelda e Gianfelice Demarie e dal sacerdote astigiano don Antonio Delmastro, aiutati per l’occasione dal vescovo emerito di Massa Carrara Eugenio Binini.

Si tratta di uno stile assolutamente originale e tipico dell’associazione: far vivere l’esperienza di Chiesa a una coppia di sposi e a un consacrato, in maniera tale che ci si “alleni” alla corresponsabilità. «Incontro Matrimoniale – spiegano i Demarie e don Delmastro – si propone di aiutare a capire che matrimonio e consacrazione sono sono strettamente collegati, sono sacramenti di relazione e che quindi sacerdoti e sposi possono essere un valido aiuto vicendevole. In questo periodo di grandi cambiamenti nella società far crescere questa consapevolezza è fondamentale».

Durante il corso i sacerdoti hanno potuto apprendere «nuovi modi per comunicare in modo più profondo» e soprattutto «conoscere di più le difficoltà che le coppie si trovano a vivere quotidianamente».