Vita Chiesa

SANTA SEDE, NOMINE: CARD. RICARD, MEMBRO DEL PONTIFICIO CONSIGLIO UNITÀ DEI CRISTIANI

Benedetto XVI ha nominato membri del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità dei cristiani il card. Jean-Pierre Ricard, arcivescovo di Bordeaux e mons. Johan Jozef Bonny, vescovo di Antwerpen (Belgio). L’annuncio è stato dato questa mattina in una nota della salta stampa vaticana nella quale si dice anche che il Papa ha nominato Consultore dello stesso Pontificio Consiglio mons. Cyril Vasil’, arcivescovo titolare di Tolemaide di Libia, segretario della Congregazione per le Chiese orientali. Il card. Ricard è anche vice-presidente del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa. Fortemente impegnato nel campo del dialogo, dal 1 al 3 dicembre dello scorso anno aveva guidato una delegazione cattolica francese in visita a Mosca. Il 3 dicembre i membri della delegazione erano stati ricevuti dal Patriarca Kirill. La Sala Stampa ha anche reso noto che il Papa ha nominato Sotto-Segretario del Pontificio Consiglio della Giustizia e della Pace una donna, Flaminia Giovanelli, finora aiutante di Studio nel medesimo Dicastero. Unica donna laica ad occupare un ruolo del genere in Vaticano, così Giovannelli in un’intervista rilasciata oggi a Radio Vaticana ha risposto alla domanda sul ruolo della donna nella Chiesa: “Sta crescendo, forse, in modo visibile potrei dire, ma c’è sempre stato e chiunque conosca la vita della Chiesa e i meccanismi anche istituzionali sa che la donna ha sempre avuto un ruolo molto importante. Ora cresce in modo visibile, direi”. “Non credo – ha poi aggiunto parlando del suo lavoro – che ci sia un lavoro altrettanto appassionante come quello che abbiamo qui, in cui abbiamo veramente il polso delle gioie e delle sofferenze di tutto il mondo, minuto per minuto. E’ veramente una ricchezza enorme quella che si può avere da questo punto di osservazione”. Riguardo poi alle sfide che stanno particolarmente a cuore al dicastero vaticano, Giovanelli ha parlato del “grande problema che vivono i cristiani in Medio Oriente, in Terra Santa ed anche in Oriente”, della questione della libertà religiosa e delle catastrofi di tutti i giorni. “Pensiamo – ha detto – in questo periodo al popolo di Haiti”.Sir