Vita Chiesa

Santa Sede: messaggio agli indù per la festa del Deepavali

«Nutrire una cultura che promuova l’ecologia umana» è infatti il titolo del messaggio in cui la Santa Sede augura agli indù che le celebrazioni della festa che simboleggia la vittoria della luce sulle tenebre, il trionfo del bene sul male, «siano per voi – si legge – un’esperienza di felicità ed armonia nelle vostre famiglie e comunità».

Partendo dalla recente crisi ambientale, al centro dell’Enciclica del Papa Laudato si’, il cardinale Jean-Louis Tauran e il segretario, padre Miguel Angel Ayuso Guixot, ricordano che la questione ambientale è importante «non solo oggi per la salute della nostra Terra che è la casa della famiglia umana, ma pure per le generazioni future». E aggiungono: «L’egoismo umano, evidente nelle tendenze consumistiche ed edonistiche di alcuni individui e gruppi, nutre un insaziabile desiderio di fare da ‘padrone’ e ‘conquistare’ piuttosto che da ‘guardiani’ e ‘custodi’ della natura».

I responsabili del dicastero vaticano affermano anche che «c’è un nesso inscindibile tra la nostra armonia con il creato e la pace reciproca. Se la pace deve prevalere nel mondo, dobbiamo, insieme e come singoli, adoperarci consapevolmente alla cura della natura, alla difesa dei poveri, alla costruzione di una rete di rispetto e di fraternità». Da qui l’invito finale: «Uniti dalla nostra umanità e dalla reciproca responsabilità, come pure dai valori e dalle convinzioni che condividiamo, possiamo noi, indù e cristiani, insieme con le persone di tutte le altre tradizioni religiose e di buona volontà, nutrire una cultura che promuova l’ecologia umana».