Vita Chiesa

Segreteria per la comunicazione: udienza dal Papa. Mons. Viganò, «gratitudine» per lo Statuto

A loro il Papa ha consegnato personalmente lo Statuto del nuovo Organismo, diffuso poche ore prima dalla sala stampa vaticana. «Lo Statuto – spiega Viganò in una nota – è il frutto di un lavoro di analisi delle realtà attualmente operanti nel mondo della comunicazione vaticana, di professionisti e di referenti di alcune istanze vaticane interne. Si è trattato di un processo molto utile per tutti per la ricchezza delle osservazioni e per l’apporto delle specifiche competenze. In particolare voglio sottolineare come ci sia stato un positivo coinvolgimento della Segreteria di Stato e del Pontificio Consiglio dei testi legislativi».

«Una riforma importante perché coinvolge enti che hanno natura differente e modalità di gestione molto diversa». Così monsignor Dario Edoardo Viganò, spiega perché si sia impiegato un anno per la scrittura delle varie norme. «È stato molto importate – osserva il prefetto – compiere passi lenti, ma irreversibili, con il coinvolgimento massimo possibile, con l’aggiornamento continuo al Consiglio di cardinali e, soprattutto, con il continuo accompagnamento della Segreteria di Stato». Ora, prosegue Viganò, «inizia una fase di scrittura dei regolamenti della nuova realtà sapendo che, in questo momento, potranno esistere delle situazioni, che successivamente dovranno essere nuovamente riviste. È necessario infatti avere una visione globale, anche se, per il momento, alcune realtà proseguiranno una vita propria e autonoma come la Libreria Editrice Vaticana e la Tipografia Vaticana. A questo va anche aggiunta la presentazione alla Segreteria di Stato di una nuova e generale tabella organica che serve a individuare e a precisare ruoli e livelli di assunzione».