Vita Chiesa

Sinodo: mons. Orowae, condividere «gioia dello spirito» anche con chi non crede

L’auspicio del presule è che «le persone e le famiglie cattoliche nel mondo possano essere riempite dalla gioia dello spirito e da un ardente desiderio di condividere questa gioia con gli altri cristiani e con i non cristiani». Poi il vescovo ha ricordato una frase del Papa: «Ci sono molti cristiani (e famiglie) le cui vite sembrano una Quaresima senza Pasqua». Al contrario, «le famiglie dovrebbero essere incoraggiate a riscoprire lo Spirito, a leggere la Buona Notizia con i loro figli nelle case e nelle comunità cristiane di base, a pregare e a fare di ciò una parte della loro vita familiare». Per mons. Orowae, «le case in cui le famiglie vivono sono degne di essere chiamate ‘case’ solo quando la felicità è l’aria che si respira in tutta la famiglia e dove ognuno fa esperienza della gioia di vivere insieme in armonia». Oggi, invece, «molte famiglie combattono con molte sfide e distrazioni», che «devono essere affrontate e superate per costruire famiglie sane».