Vita Chiesa

TAIZÉ: AI 50 MILA ATTESI A MILANO UNA LETTERA INCOMPIUTA DI FRÈRE ROGER; MESSAGGIO DEL PAPA

50.000 giovani da tutta l’Europa si riuniranno a Milano dal 28 dicembre al 1° gennaio, per partecipare al 28° incontro ecumenico animato dalla comunità di Taizé. Ognuno riceverà al suo arrivo una lettera incompiuta di frère Roger, il fondatore della comunità di Taizé. Frère Roger – spiega la comunità in un comunicato diffuso oggi – aveva iniziato a scrivere la lettera annuale che aveva l’abitudine di rivolgere ai giovani in occasione dell’incontro europeo di fine d’anno. Il pomeriggio prima della sua morte, il 16 agosto, chiamò uno dei fratelli per dettare queste parole: “Nella misura in cui la nostra comunità crea nella famiglia umana delle possibilità per allargare…”. E si fermò, la fatica gli impediva di terminare la sua frase”. “In un certo senso – spiega frère Alois, successore di frère Roger come priore della comunità -, ognuno a Milano sarà chiamato a terminarla aprendosi all’invito che essa contiene e provando a rispondere attraverso la propria vita”. Commentando la parola “allargare”, frère Alois scrive: “Frère Roger voleva dire: fare tutto il possibile per rendere più percepibile l’amore che Dio ha per ogni essere umano, senza eccezione. Augurava alla nostra piccola comunità di mettere sempre in luce questo mistero, attraverso la propria vita, nell’umile impegno con gli altri. Allora, noi fratelli vorremmo raccogliere questa sfida, insieme a tutti coloro che su tutta la terra cercano la pace”. L’incontro si svolgerà alla Fiera di Milano (per gli italiani, Padiglione 9 MM1 Amendola-Fiera) e accoglierà migliaia di giovani cattolici, ortodossi e protestanti venuti da 42 Paesi diversi. Tutte le campane di Milano e dei dintorni suoneranno il 28 dicembre alla sera, all’inizio della prima preghiera alla Fiera di Milano, come segno di accoglienza per i giovani europei. “Possano l’esempio del fondatore di Taizè e la testimonianza instancabile di Papa Giovanni Paolo II a favore del dialogo e della pace tra gli uomini incoraggiarvi ad essere, a vostra volta, degli artigiani di pace!”. E’ l’augurio che papa Benedetto XVI ha inviato ai giovani che dal 28 dicembre al 1° gennaio, si riuniranno a Milano per partecipare al 28° incontro ecumenico animato dalla comunità di Taizé. “In un mondo indebolito da numerosi focolai di tensione e nelle nostre società sviluppate ove emergono nuove forme di violenza che colpiscono in particolare i giovani – si legge in un messaggio inviato dal Segretario di Stato, card. Angelo Sodano -, il Papa vi invita ad essere testimoni, con semplicità e con gioia, dello Spirito di pace che ci abita, grazie al dono che il Signore Gesù ha fatto di se stesso, una volta per tutte, sulla Croce, per amore di tutti. Poiché, come dice l’Apostolo Paolo, ‘egli è la nostra pace’ (Ef 2, 14) e colui che ci invita al perdono, segno di un amore perfetto”.

Nel messaggio il Papa rende “omaggio” al fondatore di Taizè, barbaramente ucciso questa estate, il 16 agosto, da una squilibrata, proprio alla vigilia della Giornata mondiale della Gioventù a Colonia. Nel messaggio alla comunità di Taizè, Benedetto XVI ringrazia frère Roger per aver voluto “questi incontri internazionali per radicare nei giovani cristiani uno spirito di fraternità e di pace vissute”.

In vista dell’incontro di Milano, sono arrivati messaggi augurali anche dal segretario delle Nazioni Unite Kofi Annan, dal Patriarca Bartolomeo di Costantinopoli, dal patriarca Alessio II di Mosca e dall’arcivescovo di Canterbury, Rowan Williams. Sir

Il sito di Taizé