Vita Chiesa

Terra Santa: boom turisti. Patton, «2017 anno ottimo per i pellegrinaggi»

Lo afferma il Central Bureau of Statistics di Israele che ha diffuso le statistiche finali relative al turismo per il 2017. Si tratta di un «record assoluto»: mai prima d’ora era stata superata la soglia dei 3 milioni di visitatori. Positiva la performance dell’Italia: nel 2017 sono stati 107.700 gli arrivi italiani (esclusi visitatori in giornata e crocieristi), una crescita pari al 26% rispetto al 2016 e del 28% rispetto al 2015. Nel solo mese di dicembre 2017, 14.000 italiani hanno viaggiato in Israele, il 31% in più rispetto al dicembre 2016 (+101% rispetto a dicembre 2015). Dati che la posizionano al 6° posto tra i mercati europei per numero di arrivi e all’8° posto a livello globale. Al primo posto restano gli Stati Uniti, con 778.800 visitatori nel 2017, il 20% in più rispetto al 2016. Seguono Russia (331.500), Francia (308.600), Germania (218.100) e Regno Unito (198.500). «Per la prima volta, le entrate derivanti dal turismo incoming hanno superato in Israele la soglia 20 di miliardi di Shekel ovvero quasi 5 miliardi di euro, creando circa 25.000 nuovi posti di lavoro» ha commentato il Ministro del Turismo Yariv Levin.

I dati vanno a confermare indirettamente quanto dichiarato al Sir dal custode di Terra Santa, padre Francesco Patton, che ieri sera, a margine di un saluto ai vescovi dell’Holy Land Coordination, a Gerusalemme per la annuale visita di solidarietà ai cristiani locali, ha dichiarato al Sir che «il 2017 è stato un anno ottimo per i pellegrinaggi. Gli appelli lanciati congiuntamente dalla Custodia e dal Patriarcato latino hanno avuto effetto. La Terra Santa è sempre stata sicura e i pellegrini possono venire in tutta tranquillità. Così è stato. I Luoghi Santi sono, ancora in questi giorni post natalizi, affollati di pellegrini. Per questo motivo abbiamo chiesto ai nostri frati di permettere loro di poter celebrare, quanto più possibile, nei santuari. Speriamo che il trend di crescita sia confermato per il resto dell’anno appena iniziato».