Vita Chiesa

UNITALSI: CZESTOCHOWA, IN MILLE DAVANTI ALLA MADONNA NERA PER ITALIA E POLONIA

(Dagli inviati SIR a Czestochowa) – Davanti all’icona della Madonna di Czestochowa, nel santuario di Jasna Gòra (Polonia), si è aperto questa mattina il quinto pellegrinaggio nazionale dei giovani dell’Unitalsi sulle orme di Giovanni Paolo II. In mille, tra loro anche cento persone disabili, provenienti da tutte le regioni d’Italia, si sono raccolti davanti alla Madonna Nera per il primo appuntamento liturgico di questo evento che porterà i giovani domani e dopodomani a Wadowice, città natale di Karol Wojtyla, Cracovia e al campo di sterminio di Auschwitz. Il santuario mariano tanto caro a Giovanni Paolo II oggi è particolarmente affollato anche per la presenza di centinaia di studenti polacchi venuti per pregare in vista del prossimo esame di fine anno scolastico. Con loro anche i giovani dell’Unitalsi accolti dai padri paolini che vivono a Jasna Gòra (montagna luminosa), con queste parole: “Benvenuti nel santuario della regina di Polonia, che è regina di tutti. Possa questo cammino sulle orme di Giovanni Paolo II portare frutti di pace e di speranza nelle nostre società e per i nostri Paesi”. “Siamo in questa terra segnata da orrori e guerre ma anche da tenacia e testimonianza di fede” ha ricordato don Giuseppe Cesarino dell’Unitalsi sezione Campania, mentre i giovani portavano all’altare doni simbolici come il bastone e la bisaccia per ricordare il tema del pellegrinaggio, un vetro per significare la trasparenza dei giovani, un orologio per ribadire il tempo vissuto come dono e ricordare l’impegno a favore delle persone disabili come tradizione dell’Unitalsi. Al termine della messa, è stata consegnata ai giovani una rosellina d’oro che simboleggia la rosa d’oro donata da Giovanni Paolo II al santuario ma vuole essere anche la “prospettiva per tutti i ragazzi di sbocciare come un fiore”.Sir