Vita Chiesa

Udienza del Papa ai vescovi cileni. Mons. Ramos: in corso un processo di «discernimento»

«Abbiamo fatto una revisione, insieme con il Papa, degli eventi importanti della Chiesa cilena nell’ultimo anno», ha detto ai giornalisti ieri pomeriggio, a margine dell’incontro: «È stato un dialogo molto preciso e lucido, con contributi molto importanti del Papa». All’udienza di ieri, svoltasi nel Palazzo Apostolico Vaticano, hanno partecipato anche mons. Santiago Jaime Silva Retamales, ordinario militare per il Cile e presidente della Conferenza episcopale del Cile, mons. René Osvaldo Rebolledo Salinas, arcivescovo di La Serena e vice presidente della Conferenza episcopale, il card. Ricardo Ezzati Andrello, arcivescovo di Santiago del Cile, e mons. Juan Ignacio González Errázuriz, vescovo di San Bernardo.

«Dopo questo anno e il prossimo di discernimento ecclesiale, per concludere l’anno 2020 con un’assemblea ecclesiale, il Papa ci ha dato alcuni suggerimenti interessanti che mostrano grande preoccupazione e affetto per la Chiesa cilena», ha proseguito Ramos a proposito dell’udienza odierna – richiesta dalla Conferenza episcopale del Cile e durata un’ora – al termine della quale il Papa e i vescovi hanno pranzato insieme a Casa Santa Marta, per un ulteriore momento di condivisione. L’udienza di oggi si è svolta ad 8 mesi dall’ultimo incontro avuto con il Papa nel maggio scorso, quando i presuli furono convocati per parlare del tema degli abusi, e a un anno dal viaggio in Cile.

«Abbiamo raccontato al Santo Padre il discernimento che stiamo facendo e quali saranno gli sviluppi in questo 2019 e nel 2020, quando ci sarà la terza assemblea ecclesiale del Cile», ha reso noto Ramos. Non è mancato un riferimento al grande appuntamento di febbraio in Vaticano, quando i presidenti delle Conferenze episcopali di tutto il mondo, convocati dal Papa, si confronteranno sul tema degli abusi. «Stiamo facendo un percorso di accoglienza e di dialogo con le vittime degli abusi», ha assicurato il segretario dei vescovi cileni: «Quello di febbraio sarà un incontro molto importante per la Chiesa mondiale che aiuterà tutte le Chiese locali a sapere agire con chiarezza e intelligenza davanti a queste situazioni che sono delitti molto gravi».

Tra febbraio 2017 e oggi Papa Francesco ha incontrato per tre volte la plenaria della Conferenza episcopale del Cile. Dopo la rinuncia dei 32 vescovi cileni in carica, il 17 maggio scorso, il Papa ha nominato 7 nuovi ordinari diocesani, quattro dei quali sono tuttora amministratori apostolici. Le rinunce degli altri 25 presuli ormai sono «scadute», secondo il Codice di diritto canonico, nell’agosto 2018. La Chiesa cilena ha attualmente 8 vescovi sotto processo, accusati di aver coperto vicende di preti pedofili, uno dei quali è sotto processo anche con l’accusa di abuso sessuale.