Vita Chiesa

Vaticano: Aif, siamo sulla strada giusta. Ior non credo sia una banca

“Ci saranno ancora determinati passi da compiere – ha aggiunto Brulhart – e penso che non sia opportuna un’aspettativa sbagliata. è fondamentale, in questo ambito, avere creato gli strumenti giusti affinché, speriamo che non accada, ma, se accadessero di nuove brutte storie o se si presentassero ancora circostanze come quelle già viste, ci siano gli strumenti adatti per intervenire in maniera concreta se non addirittura proattiva, al fine di creare poi una situazione che è quella che noi tutti vorremmo trovare”.

“Che lo Ior sia veramente una banca, – ha sottolineato il direttore dell’Aif – è opinabile: ai miei occhi non lo è; è piuttosto un istituto finanziario sui generis al servizio della Santa Sede. L’Aif controlla tutte le attività finanziarie eseguite dalle diverse istituzioni all’interno del Vaticano”. “Ovviamente, in prima linea – ha spiegato Brulhart – è lo Ior; poi, se si considera il rapporto Moneyval del 2012, tra gli altri è menzionata l’Apsa, l’Amministrazione del Patrimonio della Sede apostolica, e anche lì stiamo esaminando. Vedremo poi dove si svolgono altre attività finanziarie e intraprenderemo i passi necessari”.