Vita Chiesa

Vescovo di Oppido: “Sospendere tutte le processioni”

Si tratta – spiega il presule – di “un convinto e preciso gesto di cautela, di invito alla riflessione e al silenzio, di cui in questo momento tutti abbiamo bisogno. Nessuno, pertanto è autorizzato a vedervi un gesto di sfiducia o di giudizio verso coloro che alle processioni contribuiscono con dedizione e rettitudine: non avrei né motivi né fondamenti discriminanti. Il bene di tutti e la serenità degli animi richiedono a volte sacrifici immediati, seppure temporanei. Una comunità adulta nella fede comprende sempre e condivide – proprio come in famiglia, dove ci si aiuta reciprocamente – scelte per le quali non sono ammissibili interpretazioni arbitrarie e, tanto meno, comportamenti autonomi. Se una processione sospesa manda in tilt o in crisi, rivela la debolezza e il lungo cammino verso l’autenticità della fede”.Monsignor Milito ha deciso che al posto della processione deve pensarsi “un’alternativa esperienza orante”. La proposta è di un’Adorazione Eucaristica “per chiedere al Signore che ispiri nella (sua) paterna bontà i pensieri e i propositi del (suo) popolo in preghiera, perché veda ciò che deve fare e abbia la forza di compiere ciò che ha veduto utilizzando il sussidio preparato dall’Ufficio liturgico diocesano. La preghiera – spiega – resta sempre il clima propizio di discernimento davanti al Signore per l’operare. La preghiera e non le pressioni, spesso tutt’altro che sincere e disinteressate, che vorrebbero violentare la libertà d’azione della Chiesa”. Il vescovo precisa che la disposizione “non tocca previsti festeggiamenti civili: si tratta di campo autonomo che non riguarda né coinvolge direttamente la festa religiosa, anche se di questa dev’essere rispettosa”