Vita Chiesa

Violenza su donne: madre Bernardinis (agostiniane Cascia), “mai più schiave di paura. Non restare in silenzio”

Questa è la riflessione della madre priora del monastero santa Rita da Cascia, suor Maria Rosa Bernardinis, per la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, che ricorre domani 25 novembre.

“La lotta alla violenza verso le donne – prosegue l’agostiniana – è un’emergenza mondiale. Lo è a maggior ragione oggi, che il Covid-19 costringe le donne vittime di maltrattamenti, fisici o psicologici, a stare chiuse in casa con i loro aguzzini. Il fenomeno è così diffuso da sembrare normale, ma la violenza non può e non dev’essere normalità. È una piaga, una strage giornaliera che riguarda il futuro di tutti”.

“Alle donne – continua madre Bernardinis – dico che non sono sole e che non devono restare in silenzio davanti alla violenza, bensì parlarne già alle prime avvisaglie: chiedere aiuto è il primo passo per tornare a vivere davvero, per amare ed essere amate come meritate”. Alle istituzioni la religiosa chiede “di essere determinate, irremovibili e vigili nella lotta contro la violenza sulle donne e allo stesso tempo sensibili ed efficaci nel prendere per mano la donna che loro si rivolge, perché quella donna sta mettendo la sua vita nelle loro mani. Agli uomini che uccidono le donne, dico che l’amore non si possiede, non si ottiene con la forza, bensì si conquista giorno per giorno. L’amore è ricevere e donare, l’amore è vita e mai morte”.

“Noi monache – conclude – siamo custodi del messaggio di una grande donna esempio di pace, perdono, ma anche di amore e forza. Per questa giornata simbolica, ci affidiamo a Santa Rita perché interceda presso il Signore e renda le donne libere, mai più schiave di paura e violenza”.