Arte & Mostre

Capolavori in Valtiberina tra Toscana e Umbria

La misteriosa e intrigante Tavola Doria (che raffigura una scena dell’affresco che Leonardo da Vinci dipinse in Palazzo Vecchio a Firenze, dedicato alla Battaglia di Anghiari), esposta per la prima volta nella città aretina che fu teatro dell’epico scontro avvenuto nel 1440; un Polittico di Piero della Francesca ricomposto dopo otto anni a Sansepolcro; nuovo allestimento per uno dei suoi capolavori quali la Madonna del Parto a Monterchi e alcune grandi opere del pittore e scultore tedesco Anselm Kiefer nei suggestivi ex Seccatoi del tabacco alla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri di Città di Castello (Perugia). E ancora: itinerari enogastronomici e di conoscenza del migliore artigianato artistico, attività per famiglie, laboratori per bambini, tour in pullman, pubblicazioni ad hoc, uno speciale pass per ottenere sconti e facilitazioni in 35 musei e in oltre 80 esercizi commerciali di diversa tipologia.

E’ dunque un territorio straordinario a mettersi in mostra, con tanti eventi e interventi permanenti, nel Progetto di valorizzazione del patrimonio culturale locale intitolato «Capolavori in Valtiberina tra Toscana e Umbria. Da Piero della Francesca a Burri e La Battaglia di Anghiari» (16 giugno – 3 novembre). E’ promosso da Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Regione Toscana e Regione Umbria, col patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività culturali, il contributo di Banca Etruria e la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio Città di Castello, di Soprintendenze, Enti locali, Istituzioni e Diocesi dei territori interessati. E’ infatti un intero «sistema» ad essersi messo «in rete» coinvolgendo diverse competenze e professionalità e con un forte impatto, anche economico, per tutte le realtà culturali e commerciali che vi collaborano. L’inaugurazione, itinerante, avverrà sabato 15 giugno alla presenza delle autorità locali e toccherà Monterchi, Anghiari, Sansepolcro, Città di Castello.La manifestazione è stata presentata stamani, nella sede dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.

Ecco dunque la Tavola Doria, capolavoro del primo Cinquecento esposto nei mesi scorsi al Quirinale, che viene collocato al Museo statale di Palazzo Taglieschi di Anghiari, protetto in una speciale teca-cornice climatizzata che è stata realizzata col contributo dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Prima di essere esposto il dipinto è stato sottoposto ad una serie di indagini e ad un intervento conservativo da parte dell’Opificio delle Pietre Dure.

L’intero progetto ha, tra i suoi capisaldi, Piero della Francesca, il «genius loci» di Sansepolcro, l’artista con il quale si identifica l’arte e la cultura della città, colui che ha immortalato i profili di queste valli e di queste terre in alcuni celebri dipinti e affreschi. Principale richiamo del Museo Civico di Sansepolcro, il maestro vi è presente con opere di grande valore quali l’affresco della Resurrezione e il Polittico della Misericordia per il quale, proprio nell’ambito del progetto, sono stati realizzati nuovi allestimenti ed un nuovo impianto illuminotecnico. Per l’occasione sono stati sperimentati innovativi modelli di valorizzazione e di comunicazione con la creazione di una piattaforma multimediale che non è solo strumento di fruizione, ma anche di documentazione. A Monterchi sono stati attuati un progetto dedicato alla storia e all’iconografia della Madonna del Parto e un laboratorio didattico permanente per le scuole. Ma il Quattrocento ha rappresentato, per la Valtiberina, anche il grande secolo della scultura, sia lignea sia in terracotta, accogliendo capolavori quali la Madonna di Donatello a Citerna e la Madonna di Jacopo della Quercia ad Anghiari.

Per far conoscere questo straordinario «museo diffuso» sono stati predisposti alcuni itinerari ad hoc (pullman saranno messi a disposizione nei fine settimana) che, oltre a sottolineare le caratteristiche storiche del territorio, si soffermeranno su alcuni luoghi ecomplessi monumentali di particolare importanza. I percorsi saranno arricchiti da un tour che intende diffondere la conoscenza della tradizione enogastronomica con menù a tema e degustazioni, organizzati dai ristoranti e dalle botteghe di «Vetrina Toscana», il programma di Regione Toscana e Unioncamere che ha lo scopo di promuovere la rete di esercizi che valorizzano i prodotti tipici.

Orario condiviso nelle sedi coinvolte nel progetto: venerdì, sabato, domenica, ore 10.00-13.00;  15.00-18.30.

Informazioni sul territorio: tutti i giorni dalle ore 9.30 alle 13.00 e dalle 14.30 alle 18.30 tel. 0039 0575 740536

Informazioni Piccoli Grandi Musei: dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle 13.00 tel. 0039 0575 1940916

Info: capolavorivaltiberina@piccoligrandimusei.it, www.piccoligrandimusei.it