Arte & Mostre

Firenze: due antichi busti in marmo restituiti agli Uffizi dopo il restauro

Il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci, domani venerdì 25 ottobre alle ore 11.30 presso la Galleria della Carrozze di Palazzo Medici Riccardi, consegnerà al direttore della Galleria degli Uffizi, Antonio Natali, e alla Sovrintendente per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico e per il polo museale della città di Firenze, Cristina Acidini, due dei marmi romani restaurati  in occasione del corso di formazione in restauro di elementi lapidei, organizzato dalla Provincia di Firenze.

Dodici antichi marmi della collezione della famiglia Riccardi sono infatti tornati al loro splendore nel 2013 grazie al lavoro di recupero effettuato a seguito di un corso formativo della Scuola professionale edile di Firenze, promosso dalla Provincia di Firenze grazie ai fondi europei destinati al lavoro e formazione per l’artigianato. I busti e ritratti, parte dei quali del I e II sec. d.C. ed alcuni del XVI-XVII secolo, sono stati restaurati da dodici giovani professionisti che hanno effettuato il corso di «Analisi, progetto e interventi di manutenzione e conservazione di elementi lapidei». Le operazioni di restauro si sono svolte nel laboratorio PT Color di Firenze, azienda di eccellenza nella conservazione dei beni artistici.

«Questa iniziativa avvalora, attraverso l’arte e la cultura, l’inscindibile legame tra lavoro e formazione. Rappresenta la dimostrazione di come la collaborazione tra enti pubblici, aziende del territorio e agenzie formative possa creare opportunità di lavoro, crescita culturale, arricchimento da un punto di vista umano e artistico di Firenze – ha dichiarato il presidente della Provincia di Firenze, Andrea Barducci – . È un piacere poter restituire agli Uffizi queste opere dopo il restauro compiuto da giovani ambiziosi e sapientemente seguiti da insegnanti e professionisti con lunga esperienza del recupero dei beni artistici».

«Ogni occasione utile a stringere relazioni forti con le istituzioni fiorentine è assai gradita e anzi ambìta dagli Uffizi – ha commentato il direttore della Galleria, Antonio Natali – che da sempre aspirano a essere aperti alle terre intorno. Dopo la convenzione per ‘La città degli Uffizi’ firmata nel 2008, l’episodio del ritorno in Galleria di due busti da Palazzo Medici Riccardi rinsalda i legami di collaborazione fra i due istituti fiorentini».

Nello specifico le opere che torneranno alla Galleria degli Uffizi, sono:

– «Busto di giovane», scultura marmorea della prima metà II sec. d.C. impostata su di un busto togato probabilmente antico ma non pertinente, dove la testa appare ispirata a modelli policletei databili alla fine del V sec. a.C. ;

– «Busto di Dioscuro» opera della metà del II sec. d.C. caratterizzata da una testa, posta su busto moderno, che ha subìto un erroneo restauro moderno che ha trasformato la calotta sulla sommità del capo (levigata già in antico in previsione della collocazione di un copricapo)  in un berretto frigio, tradizionale attributo di Paride.

Gli altri 10 busti della collezione riportati in vita dal restauro troveranno a breve una giusta collocazione all’interno di Palazzo Medici Riccardi: alcuni saranno posizionati nella veranda di ingresso del primo piano, una scultura sarà esposta nella stanza del Presidente e altri al piano terreno.