Arte & Mostre

Firenze, sostituita con una copia «ad arte» la Porta Nord del Ghiberti

La copia è stata presentata stamani con una semplice cerimonia, alla presenza del cardinale Giuseppe Betori, del presidente dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Franco Lucchesi e della presidente del Consiglio comunale di Firenze, Caterina Biti. Un’opera imponente se pensiamo alle dimensioni della Porta, cinque metri di altezza per tre di larghezza, e al fatto che l’originale impegnò Lorenzo Ghiberti per ben ventitré anni dal 1402 al 1424. «La conservazione – ha detto il cardinale Betori alla presentazione al pubblico della replica – non deve andare a scapito della fruizione. La copia della Porta Nord ha questa valenza. Ed è anche una dimostrazione di eccellenza delle capacità artistiche e artigianali da parte di maestranze del nostro tempo». La sostituzione della Porta Nord con una replica è stata possibile grazie ai finanziamenti di privati messi a disposizione dell’Opera di S. Maria del Fiore e della Guild of the Dome Association di cui fanno parte imprenditori di tutto il mondo e di fedi diverse, con lo scopo comune di supportare i valori universali dell’arte. La replica è stata realizzata a Firenze dalla Galleria Frilli nella Fonderia Ciglia e Carrai.

Il Presidente dell’Opera, Franco Lucchesi ha annunciato che tra marzo e aprile 2016 anche la terza porta del Battistero, realizzata da Andrea Pisano andrà in restauro. In contemporanea, è stato poi spiegato, sarà realizzata una copia ad arte che andrà a sostituirla sul monumento come è stato nel 1990 per la Porta del Paradiso e oggi per la porta Nord. L’originale della porta di Pisano sarà collocato nel nuovo Museo dell’Opera come le altre due. Il tempo previsto per il restauro è di 3 anni, 1 anno in più rispetto alla porta Nord perché dalle prime indagini sembra che la porta sia piuttosto danneggiata dal tempo.