Cultura & Società

600 STUDENTI INSIEME PER UNGARETTI

Una sola grande classe, quasi 600 studenti, 93 insegnanti, tutti insieme a lezione per tre giorni su Ungaretti. Succederà a Firenze dal 17 al 19 febbraio nell’Auditorium del Palazzo dei Congressi. L’eccezionale iniziativa didattica si chiama «I Colloqui fiorentini – Nihil alienum» ed è proposta dall’associazione professionale di insegnanti Diesse Firenze, in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Toscana e l’Istituto tecnico per il turismo Marco Polo, con il sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze. Gli studenti provengono da 33 scuole superiori per la maggior parte di Firenze e Toscana, ma anche di altre province (Roma, Verona, Cuneo, Milano) e sono al lavoro da ottobre per produrre, sotto la guida dei loro insegnanti, delle mini tesi legate al tema assegnato, che è appunto «Giuseppe Ungaretti – cerco un paese innocente».

I lavori saranno presentati e brevemente illustrati nel corso della tre-giorni dagli stessi studenti, che avranno d’altra parte la possibilità di approfondire questo straordinario autore del Novecento grazie alle lezioni di docenti universitari, nel quadro di un fitto programma che tiene dentro anche un inedito recital di versi e musica. Al termine, premi per i lavori migliori, ma anche per il progetto didattico più efficace. «Il nostro intento – spiega Gilberto Baroni, responsabile di Diesse Firenze – è mettere a confronto studenti e docenti, suscitare rinnovata passione, negli uni e negli altri, nel fare scuola ed elaborare contenuti culturali». I «Colloqui fiorentini» sono alla seconda edizione: hanno debuttato lo scorso anno con tre giorni su Eugenio Montale ai quali hanno aderito oltre 400 studenti.