Cultura & Società

ARCHEOLOGIA: TESTA DI SATIRO ROMANA RITROVATA A FIESOLE

La testa di un Satiro di epoca romana, databile fra il I e il II secolo dopo Cristo, è stata recuperata nel corso dei lavori di sistemazione dell’area archeologica di Fiesole. Secondo il conservatore del Museo archeologico fiesolano, Marco De Marco, la testa di Satiro recuperata nello scorso giugno era probabilmente parte di una lastra in marmo decorata ad altorilievo pertinente ad un edificio pubblico di una certa importanza, forse lo stesso teatro. I Satiri infatti, a volte chiamati anche Sileni, erano demoni della natura legati al culto di Dioniso, i cui cortei e processioni dettero origine alle rappresentazioni teatrali. “L’alta qualità artistica della testina barbuta e con due corna – prosegue De Marco – e anche la sua iconografia possono fare avanzare un’altra ipotesi, e cioé che non di un Satiro qualunque si tratti ma bensì del dio silvestre Pan”.

La scoperta è avvenuta nel corso dei saggi preliminari precedenti i lavori di scavo all’ingresso occidentale del Teatro , dietro i due cosiddetti “altari” romani risalenti al I-II sec. d.C., quando è stata rinvenuta una zona notevolmente ribassata, tanto da far supporre una gradinata di collegamento con il Tempio, ed è saltato fuori uno strato di riempimento costituito da frammenti di laterizi, ceramici e altro materiale riferibile ad un edificio andato perduto. Il materiale recuperato, oltre a numerose ceramiche risalenti al I-II sec. d.C., contiene anche il frammento di un lastra decorativa in marmo con un altorilievo raffigurante appunto la testa del Satiro. Gli scavi successivi hanno dato alla luce altri elementi architettonici, tra i quali un rocchio di colonna in pietra serena, poggiato su una lastra in pietra e fondi di ceramica aretina risalenti al I secolo a.C. Sono inoltre stati rinvenuti altri due muri che fanno immaginare un edificio a pianta rettangolare, probabilmente risalente alla prima fase dell’urbanizzazione della zona in epoca romana e, a giudicare dai reperti, contemporaneo alla costruzione del Teatro, realizzato fra il I sec. a.C. e il I sec. d.C. L’edificio venne demolito e ricoperto dai vari livelli di riempimento nel corso delle trasformazioni urbanistiche che investirono la zona nei due secoli successivi.(ANSA).