Cultura & Società

«Adverbum lucis»: per il millenario San Miniato al Monte sii illumina di poesia

«Un’opera dove la parola del poeta Luzi si fa luce e lo spazio del sagrato della Basilica si trasforma in un magico e millenario giardino – spiega l’artista – L’opera è nata in sintonia e condivisione con Padre Bernardo e la comunità di San Miniato ed è stata pensata come un multiplo spirituale dove denominatore comune è il verbo». La parola luminosa, soggetto e oggetto dell’installazione, è quella della poesia di Mario Luzi, il grande poeta fiorentino che a San Miniato, luogo dello spirito e dello stupore, dedicò parole dense di significato. Vista dal basso la Basilica apparirà come un faro azzurro, il fulcro di una triangolazione con Palazzo Vecchio, centro civile,  e Santa Maria del Fiore centro della spiritualità che per tre notti, ad iniziare da venerdì, saranno illuminati da due raggi laser mentre lo spazio davanti alla Basilica sarà il Giardino del Mondo con una installazione formata da sette piante secolari e che insieme raggiungono l’età di mille anni e che provengono dai cinque continenti. Ulivo secolare, arancio e limone dal Mediterraneo, la palma  Chamaerops Excelsa dall’Africa , Bonsai di Pino Pentaphylla dall’Asia, Feijoa dalle Americhe e Brasile, Brachychiton, l’albero fiamma che d’autunno si tinge di rosso dall’Australia, l’installazione realizzata grazie al sostegno di Vannucci Piante, Gruppo Giardini e Fondazione Carlo Linneo. Al centro del Giardino del mondo una scultura di Marco Nereo Rotelli, un libro in marmo che reca il verso di Mario Luzi «Non chiuderti però» tratto dalla poesia Bellezza. All’interno della basilica Padre Bernardo introdurrà la serata nella quale interverranno con i loro versi 18 poeti: Sauro Albisani, Gemma Bracco, Anna Buoninsegni, Roberto Carifi, Valentina Colonna, Rosita Copioli, Rosalba De Filippis, Paolo Fabrizio Iacuzzi, Paolo Lisi, Maria Modesti, Roberto Mussapi, Alessandro Niero, Jean Portante, Loretto Rafanelli, Zoe Skoudling, Caterina Trombetti, Yang Lian, Emilio Zucchi. L’attrice Paola Albini leggerà la poesia di Mario Luzi «Vola alta, parola». Rotelli riscriverà su una lavagna luminosa le parole dei poeti proiettandole nello spazio interno della basilica. «Vola alta, parola» è anche il titolo della vetrata creata per il millenario e donata da Vetrate Artistiche Grassi, davanti alla quale sarà presentato, sempre nella serata di venerdì 11 maggio, il libro «La basilica è vostra» edito da Maschietto con le poesie degli autori presenti e di Giuseppe Conte, Maurizio Cucchi, Alba Donati, Valerio Magrelli e Davide Rondoni.