Cultura & Società

Al cimitero delle Porte Sante a Firenze commemorazione di “Collodi”, il creatore di Pinocchio

«L’Associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini non intende solo celebrare la memoria storica del celebre scrittore e giornalista toscano e della più amata tra le sue creature letterarie -commenta la presidente Anna Iacobacci-. Ci piace ripercorrere quelle che chiamiamo le “tracce di Pinocchio”, ovvero quei segni del suo insegnamento tutt’ora ben riconoscibili nel presente, attraverso iniziative mirate che possano coinvolgere giovani e meno giovani, stimolando la riflessione e la creatività in ciascuno di noi, così come ci ha insegnato a fare il nostro caro burattino, mentre pagina dopo pagina condivideva con i lettori il suo personale percorso di crescita interiore. E le tracce di questo percorso arrivano fino ai nostri giorni, fino alle persone che siamo diventate anche grazie alle letture della nostra gioventù».

Il programma della commemorazione: Ore 10 ritrovo davanti la Basilica di San Minato, visita guidata alla scoperta della Firenze dell’Ottocento e dei vari personaggi sepolti alle Porte Sante. Ore 11,30 Benedizione alla Cappella di Carlo Lorenzini da parte di Padre Bernardo Gianni, abate di San Miniato al Monte.

Il prossimo 24 novembre l’Associazione celebrerà il Premio Pinocchio di Carlo Lorenzini 2020 (essendo stata impossibilitata a farlo l’anno passato per via delle restrizioni da Covid-19), con premi speciali anche per il 2021. «Ogni anno il Premio è dedicato a personalità che si siano distinte nell’ambito di varie discipline -puntualizza Iacobacci-, dalla ristorazione al cinema, dallo sport alla moda. Ogni premio porta il nome di un personaggio del romanzo di Pinocchio, dunque il premio Mastro Geppetto viene conferito ad un’eccellenza dell’artigianato, il premio Grillo parlante ad un’eccellenza del sapere e così via; sempre nell’ottica di riscoprire l’attualità del messaggio di Pinocchio anche ai nostri giorni»