Cultura & Società

Arcidosso, Mogol, Cristicchi e don Verdi inaugurano il «Narrastorie»

Un festival aperto ai temi dello spirito, al senso del sacro e della filosofia, con una ricca offerta di eventi che spaziano dagli spettacoli serali agli incontri «spirituali e filosofici» del pomeriggio, fino ai laboratori tematici e ai concerti per bambini, per un’esperienza inclusiva e aperta a un pubblico di tutte le età: un’isola di parole e racconti dove poter pensare, emozionarsi, cambiare prospettiva.

Dal 19 al 25 agosto ad Arcidosso (GR) si svolge la quarta edizione Narrastorie, il «Festival del Racconto di strada» ideato da Simone Cristicchi, realizzato dal Comune, dalla Pro Loco e dal Centro Commerciale Naturale di Arcidosso con l’organizzazione generale di Cristina Piedimonte.

Per un’intera settimana, Narrastorie animerà le bellezze artistiche e paesaggistiche del borgo medievale alle pendici del Monte Amiata, con concerti, pièces teatrali, incontri e letture.

Si comincia il 19 agosto alle 16 al Parco del Pero con «QUADRI DI SABBIA: Un mandala di sabbie colorate», il primo laboratorio creativo a cura di Il Soffiasogni – dal 2015 la prima libreria indipendente e specializzata per bambini e ragazzi dei Castelli Romani – e dell’associazione culturale ChissàDove, nata anch’essa nel 2015 con il desiderio di sensibilizzare adulti e bambini alla bellezza dell’arte e dell’archeologia.

Ispirati dai grandi quadri circolari realizzati dai monaci tibetani con minerali naturali, i bambini realizzeranno un meraviglioso mandala di sabbia colorata, ricco di significato simbolico. Il mandala, che in sanscrito significa «cerchio», rappresenta infatti il processo di formazione del cosmo, l’origine, dal suo centro, di ogni cosa esistente. Lettura consigliata: «Il principe Siddharta, la storia del Buddha spiegata ai bambini» di Deborah Hopkinson.

Alle 18 alla Pieve de Lamula arriva la parola potente di don Luigi Verdi e il suo invito a tornare umani. Un gradito ritorno a Narrastorie per l’ideatore della Fraternità di Romena, dal 1991 nell’omonima pieve di Pratovecchio (AR), un punto d’incontro per chiunque cerchi uno spazio semplice e accogliente dove rientrare in contatto con se stessi e, se vuole, con Dio, e di riscoprire il valore e la ricchezza delle relazioni attraverso corsi, incontri, momenti di preghiera e di festa.

La prima serata di Narrastorie si chiude con un ospite d’eccezione, Mogol. Alle 21.30 in Piazza Cavallotti Simone Cristicchi, direttore artistico del Festival, in un dialogo intimo ed emozionante con il Maestro, alternerà l’intervista esclusiva con le interpretazioni live delle sue canzoni memorabili: quelle scritte con Lucio Battisti, per Celentano, Mango e altri grandi artisti italiani.

Come si costruisce una canzone? Da dove arriva l’ispirazione, il talento, e come coltivarlo? Quale messaggio portare ai giovani di oggi?  A queste e altre domande darà risposta uno degli autori che meglio ha saputo dare una colonna sonora alle nostre vite.

Ad accompagnare Mogol e il direttore artistico Cristicchi ci saranno Riccardo Ciaramellari al pianoforte e Giuseppe Tortora al violoncello.

In caso di pioggia tutti gli eventi sono garantiti e verranno spostati nel Teatro degli Unanimi di Arcidosso, in Piazza Cavallotti. L’accesso è consentito fino a esaurimento posti e sarà garantito in via prioritaria ai possessori degli abbonamenti.

In caso di pioggia tutti i laboratori per bambini sono garantiti e verranno spostati all’Oratorio di Arcidosso.

Info e aggiornamenti sulla pagina

Facebook https://www.facebook.com/narrastoriecristicchi/

Twitter: @StorieNarraInstagram: @narrastorie

Tutti gli eventi di Narrastorie 2019 sono gratuiti ad eccezione degli spettacoli delle ore 21,30 e 22,00 che saranno a pagamento. Prevendite online al link www.i-ticket.it