Cultura & Società

Arezzo, il Requiem di Mozart davanti agli affreschi di Piero

Sono arrivate molte telefonate e molte prenotazioni alla segreteria di Oida Orchestra instabile di Arezzo per l’esecuzione del Requiem di Mozart che si terrà sabato 1 dicembre alle 21 nella Basilica di San Francesco ad Arezzo di fronte agli affreschi di Piero della Francesca e il giorno successivo domenica 2 dicembre alle 17,30 a Soci (Bibbiena) nel suggestivo auditorium Berrettarossa, frutto del restauro della «Chiesa Vecchia».

L’orchestra eseguirà la Messa di Requiem in Re minore K626 di Wolfang Amadeus Mozart, diretta da Alessio Tiezzi. E’ ancora possibile prenotare uno o più posti chiamando tutti i giorni dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 18 al numero 339 7346471 oppure scrivendo una email a sviluppo@oidarezzo.it. L’ingresso è a offerta libera con prenotazione fortemente consigliata.

L’esecuzione del Requiem in due location così suggestive si preannuncia indimenticabile, con un coro potente che sarà il coprotagonista assieme all’orchestra della serata. La data di Arezzo in particolare prevede l’ascolto del capolavoro di Mozart di fronte al ciclo di affreschi di Piero della Francesca, in un gioco di luci e di suggestioni della Basilica di San Francesco.

La data del Casentino, con un coro leggermente ridotto per fruire al meglio dell’auditorium, si preannuncia come una data unica in un luogo, l’auditorium Berrettarossa, carico di storia e con un forte legame con i casentinesi.

IL REQUIEM. Il Requiem di Mozart per soli, coro e orchestra è uno dei più affascinanti e potenti capolavori musicali di ogni tempo. È allo stesso tempo una delle partiture più discusse di tutto il suo repertorio, divenuta leggenda non solo per la sua straordinaria bellezza, ma anche per tutti i retroscena che ruotano attorno ad essa e che restano irrisolti. Seppur commissionata da anonimo committente, una serie di testimonianze del tempo concordano sul fatto che Mozart fosse in qualche modo consapevole di lavorare alla propria messa funebre. In ogni caso è considerato il suo testamento musicale.

IL CORO. Accanto all’Orchestra Instabile di Arezzo, per l’occasione affiancata dall’Orchestra Poliziana di Montepulciano un cast di eccezionali solisti: il soprano Laura Andreini, il mezzosoprano Lilly Jørstad, il tenore Marco Rencinai e il basso Gabriele Lombardi. I 52 orchestrali eseguiranno il Requiem con 90 coristi della Corale Poliziana diretta da Judy Diodato e del Firenze Vocal Ensemble diretto da Ennio Clari.

OIDA. Nata appena due anni fa, l’Orchestra instabile di Arezzo (info: www.oidarezzo.it ) si è subito caratterizzata per proporsi come soggetto collettivo, espressione delle più importanti associazioni del territorio, e raccontare un’idea di musica che va oltre la sua accezione più classica, cercando la contaminazione degli stili e dei linguaggi.