Cultura & Società

Brunelleschi: nuova trascrizione della vita scritta da Antonio Manetti fedele al manoscritto

Nuova trascrizione della celebre vita di Filippo Brunelleschi narrata da Antonio Manetti il cui manoscritto è conservato nel Fondo Magliabechiano della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze. L’iniziativa è dell’Opera di Santa Maria del Fiore ed è stata resa possibile dal contributo di Fondazione CR Firenze. Il volume (edizioni Mandragora), a cura di Antonio Natali e Giuseppe Giari, sarà presentato, alla presenza degli autori, mercoledì 22 dicembre alle ore 17.00 alla Fondazione Biblioteche Cassa di Risparmio di Firenze, in via Bufalini 6. Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento dei posti sul link https://www.eventbrite.it/e/biglietti-notizia-di-filippo-di-ser-brunellesco-ovvero-vita-di-filippo-brunelleschi-228248446247  Farà i saluti istituzionali Gabriele Gori, Direttore Generale di Fondazione CR Firenze; seguiranno gli interventi di Giovanna Frosini dell’ Università per stranieri di Siena e dell’ Accademia della Crusca, di Giuseppe Giari dell’Opera di Santa Maria del Fiore, dello storico dell’arte Andrea Baldinotti. Coordina i lavori Carlo Sisi, Presidente della Commissione Tecnica Arte della Fondazione CR Firenze. L’ accesso è consentito esclusivamente ai possessori di green pass.

La decisione di ripubblicare la ‘Notizia di Filippo di ser Brunellesco’ è stata decisa per molteplici motivi tra cui l’importanza del testo, il fatto che l’edizione in commercio è andata esaurita e la concomitanza col sesto centenario dell’avvio dei lavori della cupola della cattedrale che ricorreva nel 2020. La trascrizione e l’apparato di commento sono stati curati dall’archivista dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Giuseppe Giari, rimanendo più possibile fedele al manoscritto originale. ‘’La cupola già da un pezzo – sottolinea nella sua introduzione Antonio Natali – è uno dei tre feticci che ingombrano l’iconografia turistica di Firenze. Da qui la necessità, avvertita dall’Opera di Santa Maria del Fiore, di restituire alla cupola il valore di monumento. Monumento inteso nella sua accezione etimologica: monumento come memoria, come testimonianza, come documento. Documento umanistico, cioè: di pensiero e di scienza; giacchè proprio questo è, alla fine, la cupola: un sublime attestato dell’Umanesimo a Firenze in una delle sue stagioni più eminenti, quanto a cultura’’.