Cultura & Società

CODICE TV E MINORI: 12 VIOLAZIONI IN 4 MESI, OLTRE 180 SEGNALAZIONI

Dodici programmi hanno violato il Codice di autoregolamentazione tv e minori negli ultimi quattro mesi, data d’inizio delle attività del Comitato per la tutela dei minori in tv, che ha presentato oggi a Roma un primo bilancio. Il Comitato, composto di 15 membri effettivi e di altrettanti membri supplenti, è costituito da rappresentanti delle istituzioni, dei telespettatori e delle imprese televisive e mira a far far applicare il Codice di autoregolamentazione tv e minori firmato dalle stessi emittenti lo scorso 29 novembre presso il Ministero delle comunicazioni. In questi quattro mesi sono giunte al Comitato 183 segnalazioni da parte di cittadini o associazioni. Dei dodici programmi sanzionati la maggior parte erano film (tra cui “Sex crimes-Giochi pericolosi, “Trappola criminale”), ma anche reality show (“Il Grande fratello” e “Papirazzo”) e rubriche di attualità. Tre erano addirittura collocati nella fascia protetta per i minori (tra le 16 e le 19), gli altri in orario di televisione per tutti; nove sono stati trasmessi su televisioni nazionali, tre su televisioni locali. Le raccomandazioni – poi inviate all’Autorità garante per le comunicazioni, l’unica in grado di decidere sanzioni – hanno riguardato, tra l’altro, il turpiloquio e la scurrilità, la violenza, l’età minima dei concorrenti, il doppiaggio dei cartoni animati. “In questi mesi – ha detto Emilio Rossi, presidente del Comitato – è avvenuto un fatto nuovo: tre televisioni si sono scusate per aver mandato in onda programmi che violavano il codice”. Inoltre, il Comitato ha stilato un documento sulla programmazione di film in tv, perché, ha precisato Rossi, “per mandarli in onda non è sufficiente il nulla osta della Commissione di valutazione che esamina i film destinati al circuito cinematografico”.Sir