Cultura & Società

Conversazioni in San Francesco, Elena Cattaneo con “Il racconto della scienza” inaugura a Lucca la IX edizione

 Il racconto dei racconti è il titolo di questa IX edizione e gli ospiti della manifestazione sono invitati a contribuire con il loro personale racconto – la scienza, l’attualità, la finzione scenica e il teatro – attraverso una narrazione che è pensata per essere ascoltata e compresa da tutti. Ad aprire la rassegna, alle 18 nella chiesa di San Francesco con Il racconto della scienza, sarà la farmacologa, biologa e accademica italiana Elena Cattaneo, nota per i suoi studi sulla malattia di Huntington e per le sue ricerche sulle cellule staminali.

Tutti quanti abbiamo imparato ad affidarci alla scienza, persino nella vita di tutti i giorni. Specialmente negli ultimi anni questa disciplina, che è essenzialmente un sistema di conoscenze fondate sull’osservazione, l’esperienza e il calcolo, è stata tra le tematiche più attuali e dibattute, sebbene pochi possano affermare di comprenderla davvero nei suoi vari ambiti e sfaccettature. La scienza rimane spesso ostica e impenetrabile alla maggior parte delle persone, ma Elena Cattaneo, nella prima conversazione, riuscirà a raccontarla al pubblico utilizzando un linguaggio veramente alla portata di tutti, in modo semplice e privo di nozionismo. Lo farà delineandone soprattutto i tratti legati alla dimensione etica, a partire da quanto scritto nel suo ultimo libro, “Armati di scienza” (Raffaello Cortina Editore, 2021).

“Armarsi” di scienza, competere con le armi della conoscenza, non significa abbracciare una religione né deificare lo scienziato, in forza di un malinteso senso di autorità, anzi è vero l’opposto. Non c’è dogma né verità che, in determinate condizioni, non si possa e debba mettere in discussione, non c’è esperto le cui affermazioni non debbano essere verificate e provate. Semplicemente significa riconoscere in un metodo – quello scientifico, sperimentale, trasparente e ripetibile – la modalità regina per produrre mattoni di conoscenza con cui edificare le nostre società. Decisioni politiche che tengano conto delle evidenze scientifiche possono aiutare a costruire, o ricostruire, un rapporto di fiducia tra scienza, politica e cittadini.

Le Conversazioni proseguiranno sabato 12 novembre, alle 21, con Francesco Piccolo, noto scrittore e sceneggiatore, che terrà l’incontro Dalla letteratura al cinema: la concretezza della scrittura, per chiudersi venerdì 18 novembre, alle 21, con La fucina del racconto, in cui Stefano Massini proverà a far luce su come e perché nasca l’esigenza umana del raccontare.

 

L’incontro è a ingresso gratuito. Per partecipare, occorre prenotarsi online sul sito www.fondazionecarilucca.it a partire da mercoledì 2 novembre.

 

Elena Cattaneo è professore ordinario di Farmacologia e co-fondatrice e direttrice del centro di ricerca sulle cellule staminali “UniStem” all’Università degli Studi di Milano. Dirige il Laboratorio di Biologia delle Cellule Staminali e Farmacologia delle Malattie Neurodegenerative del Dipartimento di Bioscienze dell’Università di Milano in convenzione con l’Istituto Nazionale di Genetica Molecolare. È nota per gli studi sulla malattia di Huntington, sulla quale lavora con l’obiettivo di capirne i meccanismi patogenetici, rallentarne il decorso o bloccarne l’insorgenza.

È autrice dei libri “Ogni giorno tra scienza e politica” (Mondadori, 2016) e “Armati di Scienza” (Cortina, 2021). Accademica dei Lincei, il 30 agosto 2013 è stata nominata senatrice a vita dal presidente Giorgio Napolitano.