Cultura & Società

DOMANI AL VIA A FIRENZE RICERCHE TOMBA MONNA LISA

(ASCA) – Inizieranno domani nel Convento di Sant’Orsola a Firenze le ricerche dei resti mortali di Lisa Gherardini, la presunta ‘Monna Lisa’ raffigurata da Leonardo da Vinci nella Gioconda. Per tre giorni, fino al 29, grazie all’ausilio del geo-radar verranno presi in esame il sottosuolo dei due chiostri e delle due chiese del Convento dove dovrebbero essere conservati i resti di Monna Lisa. Dal 9 maggio inizieranno gli scavi per portare alla luce le spoglie della gentildonna, considerata dai massimi esperti di Leonardo la modella della Gioconda. “Sulla base dei nuovi documenti trovati in seguito ad una lunga ricerca effettuata presso gli archivi di Stato di Firenze – spiega Silvano Vinceti, presidente del Comitato nazionale per la valorizzazione dei beni storici, culturali e ambientali e responsabile della ricerca – escludiamo tassativamente la veridicità di quanto sostenuto da un giornalistica inglese, ossia che le spoglie di Monna Lisa siano state portate nella discarica fiorentina di Cà Passeri, questa asserzione -non documentata- non possiede la benché minima credibilità”. La ricerca verrà seguita dai più importanti mass-media di tutto il mondo compresa la televisione araba Al Jazeera. Tra l’altro, rivela lo studioso, proprio nella chiesa di San Francesco, che era il luogo di culto del convento aperto al pubblico, “un pre-esame con il georadar ha mostrato la presenza di una scala che scende sotto l’altare e una zona dura che fa ipotizzare una grande cripta. Molto probabilmente lì ci sono le sepolture delle esterne”. Nel caso in cui poi tra i resti fosse scoperto il cranio, o parte di esso, della ‘Monna Lisa’, il gruppo di scienziati tenterà di ricostruire il volto di Lisa Gherardini mediante le tecniche di antropologia forense.