Cultura & Società

Dal 28 aprile il primo docufilm sulla vita di Papa Francesco

La pellicola, primo evento cinematografico sulla vita di Papa Francesco, è girato da Miguel Rodríguez Arias e da Fulvio Iannucci, e narra la vita del Pontefice dall’infanzia all’età adulta, da quando era arcivescovo a Buenos Aires fino all’elezione al soglio, toccando i punti nevralgici e più complessi della sua vicenda umana, religiosa e civile, in particolare le tante persone che ha salvato durante la dittatura argentina. Il film, spiega un comunicato, “narra la vita di un uomo dall’ineguagliabile capacità di stare sempre al fianco del popolo, di un cristiano al servizio dei poveri e dei più deboli, che ha fatto della lotta alla discriminazione la sua missione umana”.

Realizzato attraverso un’attenta ricerca e selezione di materiali d’archivio e filmati inediti girati tra Città del Vaticano, Roma, Buenos Aires, Chiusi della Verna e Assisi, il film, si legge ancora nel comunicato, “mette in luce non solo la personalità carismatica e al tempo stesso profondamente umana di Bergoglio, ma anche la sua determinazione nel voler rinnovare gli aspetti più obsoleti dell’istituzione ecclesiastica, e la sua ferrea volontà di combattere tutte le forme di corruzione”.

Il film è realizzato da Barter e 39Films, in coproduzione con Metropolis per l’Argentina. “Quando abbiamo iniziato a preparare il progetto a marzo 2013 – dichiara Rodríguez Arias – abbiamo capito subito che il protagonista del nostro film avrebbe occupato un posto importante nella storia e infatti dopo pochi mesi Papa Francesco ha dato vita a misure importanti”. Il Pontefice, prosegue il regista, “ci ha fatto pensare a Giovanni XXIII dentro la Chiesa, mentre per quanto riguarda il mondo politico a Gandhi e Mandela. Un uomo della storia”. “Siamo stati felici – aggiunge il produttore Alfredo Federico – di approfondire le storie relative alla dittatura militare, un aspetto molto forte del nostro docufilm, in cui dimostriamo come all’epoca fosse un prete che aiutava le persone a scappare, tanto che un libro, ‘La lista di Bergoglio’, paragona la sua attività a quella di Oskar Schindler e dimostra come certe accuse fossero ingiustificate”.

Tra gli intervistati, Maria Elena Bergoglio, sorella di Francesco; il cardinale Jorge MejiaDario Viganò, direttore del Centro Tv Vaticano; Elisabetta Piqué, autrice del libro “Francesco. Vita e rivoluzione” e corresponsabile del giornale argentino La NaciónAbraham Skorka.