Cultura & Società

Dante: tra tradizione e innovazione, Consiglio regionale dedica 100 giorni di eventi

C’è un legame che unisce Dante alla Toscana e viceversa. Strade, borghi e città sono innegabilmente strette a doppio filo alle Cantiche della Commedia. Il seguito popolare è diffuso e resiste. Non è difficile imbattersi in persone comuni che declamano le sue terzine confermando quanto sia attuale, quanto la sua opera ci consenta di affrontare temi disperatamente umani.Il suo essere ovunque ancora oggi viene celebrato dal Consiglio regionale della Toscana con una 100 giorni di eventi nel corso dei quali Dante sarà un divo, un attento ambientalista, un compagno di giochi per i più piccoli, un compositore di musica contemporanea. E un avatar capace di tradurre la geometria dei volti in terzine.Il ricco calendario di iniziative è stato presentato dal presidente dell’Assemblea legislativa Antonio Mazzeo: “Quelle che presentiamo oggi sono le iniziative che danno attuazione alla legge speciale approvata dall’Assemblea nello scorso maggio per celebrare i settecento anni dalla morte di Dante Alighieri. È un programma ricco che prevede100 giorni di iniziative da domani fino alla fine di novembre. Toccherà tutte le Province della nostra regione e coinvolgerà toscani di ogni età”.“Vogliamo celebrare il Dante Toscano – ha spiegato Mazzeo – perché nel suo cammino non c’è luogo della nostra regione che non abbia toccato in particolare negli anni dell’esilio dalla sua amata Firenze. E anche laddove non è potuto andare ci è riuscita la sua poesia e i suoi versi. Oltre a Firenze, saremo ad Arezzo, Pisa, Montecatini Terme, Lucca, Massa, Gavorrano, Castagneto Carducci, Monteroni d’Arbia, Poppi, Cantagallo, Grosseto. Città e borghi di questa nostra meravigliosa terra. Vogliamo celebrare Dante uomo e artista capace di attraversare i secoli e di suscitare sempre un’attenzione, di appassionare anche chi non sapeva né leggere né scrivere.Un Dante che sta tra la tradizione e l’innovazione, che recupera la grandezza del passato, ma guarda al presente e immagina il futuro. Per questo abbiamo coinvolto accanto alle amministrazioni comunali, Università, scuole, istituzioni culturali, associazioni. Un Dante dunque ancora capace di parlare i linguaggi del nostro tempo, da quello più innovativo della tecnologia a quelli più tradizionali della musica e del canto. Sarà una 100 giorni in cui il nome di Dante, se possibile, risulterà ancora più prossimo alla vita dei Toscani”.Una serie di iniziative legate al territorio particolarmente apprezzate dal vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci: “Sono molto soddisfatto che vi sia questa iniziativa nei territori per l’importanza dell’evento. Ho dato il mio contributo affinché si potesse svolgere anche ad Arezzo proprio perché Dante è legato ai territori della Toscana. Ho cercato di fare in modo che le risorse stanziate potessero nel migliore dei modi utilizzate e per questo ho creato un collegamento tra le amministrazioni del territorio e il Consiglio regionale. Sono certo che tutto si svolgerà tenendo conto di due aspetti fondamentali che sono: la sobrietà, che è richiesta dal periodo particolare che stiamo vivendo, e il rispetto delle norme di sicurezza. Con l’auspicio che si possa uscire il prima possibile da questo periodo e rivedere le stelle, utilizzando le parole di Dante”.Valore delle iniziative evidenziato, a margine, dal vicepresidente dell’Assemblea legislativa Stefano Scaramelli: “Dante è la cultura italiana, è la Toscana in una delle sue più alte espressioni. Abbiamo deciso di promuovere queste iniziative per celebrare il sommo poeta, attuale in ogni epoca, anche a 700 anni dalla sua morte, ma soprattutto per contribuire a indagare e raccontare la condizione umana nella sua essenza, nei suoi molteplici temi, nelle varie forme d’arte e di modalità espressive”.Un cartellone delle celebrazioni commentato così, a margine, anche da Federica Fratoni, segretario dell’Ufficio di presidenza: “”Ritengo che sia doveroso, da parte del Consiglio Regionale della Toscana, celebrare una ricorrenza così importante, per di più facendolo in un modo innovativo che renderà la 100 giorni di eventi ancora più interessante grazie alla stretta collaborazione instaurata con l’Università ed i vari Comuni coinvolti nell’iniziativa. Con queste modalità, infatti, sarà ancora più facile ed avvincente comunicare quella che è stata l’opera del Sommo Poeta ai cittadini di tutta la Toscana”.“Dante parla ancora visto il profondo valore della sua poesia, un valore universale che è da sempre un elemento fondativo dell’identità culturale italiana e della sua affermazione nel mondo. A 700 anni dalla morte, la figura di Dante Alighieri è un mito per chi anche solo superficialmente conosce la sua opera. E’ quindi un atto dovuto quello del Consiglio regionale di celebrare una ricorrenza così importante. 100 giorni di eventi con la collaborazione dell’Università e di vari Comuni. Al Sommo Poeta, simbolo e icona della cultura italiana, ci ispiriamo ancora oggi” dichiara, a margine, Diego Petrucci, segretario dell’Ufficio di Presidenza.La presidente della commissione Cultura, Cristina Giachi, sottolinea invece il coinvolgimento nelle iniziative dei più piccoli: “Sono orgogliosa di questo programma di celebrazioni dantesche del Consiglio regionale. L’obiettivo di rivolgersi alla popolazione più giovane, ai bambini, di coinvolgere artisti e progetti innovativi mi sembra ampiamente raggiunto. Ci aspetta una fine d’anno davvero degna della ricorrenza che vogliamo celebrale”.Tra gli eventi che meritano attenzione particolare ‘Dante in Piazza!’, un progetto di teatro di strada che coinvolgerà 100 alunni delle scuole primarie di cinque Comuni della Toscana. L’idea è quella di rendere i ragazzi protagonisti di una performance, con gli operatori della Compagnia Venti Lucenti, in cui verranno raccontati i tratti salienti della vita e dell’opera di Dante. Il progetto si concluderà con la sfilata dei bambini in costume dantesco nelle vie del centro storico delle cinque città individuate e la visione partecipata alla rappresentazione teatrale dello spettacolo ‘Dante Lirico Game’ realizzato da Venti Lucenti in collaborazione con il Maggio Musicale Fiorentino. Il progetto intende inoltre coinvolgere gli alunni in attività trasversali per favorire le competenze comunicative psicomotorie e interpretative, le capacità di lavoro in gruppo, l’integrazione di ragazzi svantaggiati o che appaiono in difficoltà nel corso dell’attività scolastica.Nella seconda metà di novembre a Grosseto e Pisa è in programma anche uno spettacolo di Simone Cristicchi “Paradiso, dalle tenebre alla luce”.——–Il cartellone delle iniziative per il mese di settembrePresentazione e inaugurazione di DIVINA! Avatar di DanteL’iniziativa si svilupperà in cinque città. È promossa in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa, con cui il Consiglio regionale ha sottoscritto un accordo di collaborazione, con la partecipazione dei Comuni di Arezzo, Lucca, Massa e con le Terme di Montecatini.Le date e i luoghi in cui sarà allestita l’installazione:venerdì 3 settembre, Arezzo ore 15, Palazzo dei Priorisabato 11 settembre, Pisa ore 17, Aula Magna Nuova, Palazzo della Sapienzasabato 18 settembre, Montecatini Terme ore 10:30, Sala Storica Terme Excelsiorsabato 25 settembre, Lucca ore 12, Casa del Boia, Fondazione Cassa di Risparmiosabato 2 ottobre, Massa ore 11, Castello MalaspinaDante e la musica attuale. La simbologia dantesca nella musica di autore. Cantautori nell’ ottica dantesca: universi poetici a confrontomercoledì 9 e giovedì 10 settembre, ore 18-20.30, Biblioteca delle Oblate di FirenzeL’iniziativa è realizzata dall’Associazione Campus della Musica di Firenze, con la partecipazione di vari studiosi, artisti, musicisti, cantanti, cantautori (Roberto Vecchioni, Niccolò Fabi, Eugenio Finardi, Dente, Erica Mou, Dolcenera, Frankie hi-nrg, Vittorio Cielo, giornalista e autore teatrale livornese e Anita Norcini Tosi, cattedratica dell’Università di Firenze, nota specialista di Dante per citarne alcuni) e con la presenza gratuita del pubblico e di giovani musicisti e artisti del nostro territorio per cercare l’impronta di Dante, della sua visione, della sua simbologia, dei suoi argomenti, del suo senso etico e morale, della sua prospettiva sull’uomo, sull’amore, sulla trascendenza, del suo carattere innovativo e della sua eredità poetica e artistica, nella musica contemporanea. Il progetto, selezionato dal Comune di Firenze e inserito nell’ambito dell’Estate Fiorentina, ha ottenuto una compartecipazione economica del Comune di Firenze e del Consiglio regionale.Seduta Solenne del Consiglio regionalegiovedì 10 settembre, ore 10 Teatro della PergolaIntervengono il Prof. Alberto Casadei ed il direttore degli Uffizi, Eike SchmidtA seguire alle 12.30 al Centro Expo Ciampi inaugurazione della mostra “Dante Pop” di Sandra Rigalli a cura di Alice TraforiIl Centro Expo Ciampi ospiterà altre due mostre di rilievo:dal 5 al 22 ottobre: SCART mostra Dante 2021, organizzata da HerAmbientedal 27 ottobre al 19 novembre: “DANTE 699” mostra di quadri sull’Inferno dantesco promossa dal Garante dei detenuti Giuseppe FanfaniLectura Dantis, Pisa – Piazza dei Cavalierisabato 11 settembre ore 18.30 Lettura dell’attore Maurizio Lombardi del XXXIII Canti dell’Inferno con la regia e la conduzione dell’attore pugliese, pisano d’adozione, Renato Raimo.