Cultura & Società

Dramma popolare San Miniato, dopo la presentazione del libro su Gianna Nativitati è la volta di un convegno su Dante

E lo facesse in pieno, con coraggio, pur tra mille difficoltà e ostacoli. Gianna Nativitati, moglie dell’avvocato Gazzini, è stata un figura determinante per la vita del Dramma Popolare. E le pagine, a lei dedicate, dal presidente della Fondazione Idp Marzio Gabbanini ne ripercorrono la storia facendo emergere la figura di una donna forte e di primo piano nei primi anni di vita di quello che sarebbe diventato il più importante «momento» italiano della drammaturgia dello spirito. Il volume «Gianna Nativitati, una donna di primo piano nelle complesse vicende del Dramma Popolare»,  è stato presentato con successo a Palazzo Grifoni, sede della Fondazione Cassa di Risparmio guidata da Antonio Salini Guicciardini che sostiene in modo determinante l’attività dell’Istituto. La serata è stata moderata da Laura Baldini ed ha visto la presenza di Raffaella Nativitati, sorella di Gianna che ha fatto un toccante intervento nella sala gremita di pubblico.

L’intensa attività del Dramma – sostenuta anche da Tecnoambiente Gruppo EcoEridania – è proseguita domenica scorsa con il concerto, riuscitissimo, di arie sacre nella chiesa di San Miniato Basso. Venerdì prossimo, 8 aprile,  nuovo appuntamento alle 17,30, sempre a Palazzo Grifoni, con una conferenza «Virgilio, maestro di Dante; quali i maestri di oggi?». Relatore il professor Marco Biffi. Iniziativa  vede la collaborazione tra Fondazione Idp, Arco di Castruccio e Fondazione Tardo Medioevo in nome di quelle sinergie sulla cultura che sono uno dei motori importanti del territorio.