Cultura & Società

E’ MORTO FRANCESCO MAZZONI, DANTISTA E FILOLOGO ECCELSO

E’ morto all’ospedale di Bibbiena il professor Francesco Mazzoni, tra i massimi dantisti a livello internazionale. Aveva a 81 anni. Per 40 anni è stato presidente della Società dantesca italiana di Firenze e, dal novembre 2005, presidente onorario. La salma è stata trasferita dall’ospedale di Bibbiena al Palagio di Parte Guelfa, nel centro di Firenze, dove è stata allestita la camera ardente che sarà aperta domani dalle 9 alle 19 e giovedì 18 gennaio dalle ore 9 alle ore 13. I funerali si svolgeranno giovedì 18 gennaio alle 15.30 nella basilica della Santissima Annunziata.

Con la scomparsa di Francesco Mazzoni la famiglia dei dantisti perde il suo figlio più illustre. Lo studioso, che era anche un eccellente filologo, è nato a Firenze nel novembre del 1925 da Carlo Mazzoni e Giuseppina Rajna, figlia dell’astronomo Michele Rajna e nipote di Pio Rajna, l’illustre valtellinese che ha donato alla città di Sondrio la propria biblioteca, conservata a Villa Quadrio. Laureato in lettere nell’università di Firenze nel 1952 con Mario Casella è stato assistente straordinario (dal 1955 al 1961) di Gianfranco Contini e, dal 1959, Libero docente in Filologia Dantesca. Allora fu l’ unico in Italia. Professore incaricato dal 1960 al 1966 (dapprima di Filologia romanza poi di Filologia dantesca) all’Università di Firenze, Mazzoni è stato dal 1967 al 2001 professore ordinario di Filologia dantesca e, dal 1993 al 2001, Coordinatore nazionale del dottorato di ricerca in filologia dantesca.

Per un biennio (1976-1977) ha insegnato la stessa disciplina anche all’Università Cattolica di Milano ed ha tenuto in Italia e all’estero seminari, conferenze e lezioni in numerosi atenei e istituzioni culturali. Era professore emerito dell’Università di Firenze.

Per la sua originale, ricca operosità di studioso, di docente e di operatore culturale, Francesco Mazzoni ha ricevuto nel 1990, dall’Accademia Nazionale dei Lincei, il premio “Antonio Feltrinelli” per la filologia e la linguistica; nel 2001 il Salomone d’Oro dell’Università degli Studi di Firenze e, infine, nel 2003, la medaglia d’oro del Comune di Firenze in occasione dell’annuale della nascita di Dante.

Mazzoni è autore di oltre 300 pubblicazioni dedicate tra l’altro a Dante, alla tradizione di commento trecentesca della Commedia, alle Tre Corone (Dante, Boccaccio e Patrarca) e stava lavorando alle opere minori dell’Alighieri per l’Edizione Nazionale.

Dal 1968 al 2005 è stato presidente (attualmente era presidente onorario) della Società Dantesca Italiana promotrice dell’Edizione Nazionale delle Opere dell’Alighieri. Condirettore (dal 1971) con Gianfranco Contini della rivista ‘Studi Danteschi’, Mazzoni ne ha assunto la direzione dal 1982 a tutt’oggi. Nell’arco di circa un quarantennio ha traghettato la Società nel terzo millennio con il quasi totale completamento dell’Edizione Nazionale delle Opere di Dante, con la creazione di collane scientifiche dedicate agli studi sull’Alighieri, con la inaugurazione dei siti web e dei cataloghi informatizzati della Biblioteca sociale e della Bibliografia Internazionale Dantesca e il conseguente ingresso nel mondo multimediale della Società Dantesca Italiana. E’ stato anche presidente dell’Unione Fiorentina (cui è affidato il compito di gestire quanto resta delle antiche case dell’Alighieri in Firenze), fino al 2001 dell’Ente Nazionale Giovanni Boccaccio (del quale era presidente onorario e presidente del Comitato Scientifico) e nel 1975 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Certaldo. E’ stato infine accademico emerito residente dell’Accademia della Crusca per la Lingua d’Italia e accademico segretario della Classe di Scienze e Lettere dell’Accademia Toscana di Scienze e Lettere “La Colombaria”. (ANSA).