Cultura & Società

EDITORIA: TOSCANA QUINTA IN ITALIA E ADDETTI IN AUMENTO

Dal 1991 al 2001 le imprese editoriali in Italia sono passate da 3.997 a 5.405 e in Toscana da 271 a 371, cifra che colloca la regione al quinto posto dopo Lombardia (1.506), Lazio (969), Emilia Romagna (455) e Piemonte (413). Se il numero degli adetti complessivo italiano è calato da 55.372 a 42.826, in Toscana è invece aumentato: da 2.029 a 2.369. Sono alcuni dei dati contenuti in una ricerca dell’Irpet e del Corecom della Toscana diffusi durante la presentazione di «Toscana in titoli», rassegna della piccola editoria della regione che si svolgerà domenica prossima nella sede del Consiglio regionale, aperto al pubblico tutto il giorno in via straordinaria. Secondo la ricerca, l’88% delle imprese editoriale ha un numero di addetti compreso tra 1 e 5. Firenze è la città che ha più imprese: 204 su 371 e 1.905 addetti su 2.369. L’incidenza percentuale della produzione libraria di Firenze sul totale dell’Italia e della Toscana è però in calo: se nel 1990 Firenze editava l’88,5% dei libri in Toscana e il 6,6% in Italia, dodici anni dopo le cifre erano rispettivamente diminuite fino a 76% e 5%. “L’iniziativa del Consiglio regionale – ha commentato Giulio Fallani, vice presidente degli editori dell’Associazione industriali della Toscana – è uno ‘spot’ di cui l’editoria toscana ha un gran bisogno. Al momento il panorama è complessivamente tranquillizzante, anche se alcune case editrici stanno attraversando momenti di difficoltà. Ma il vero problema é l’accesso al pubblico attraverso le librerie, in quanto manca una grande distribuzione specializzata per i piccoli editori”. “L’obiettivo dell’iniziativa – ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale Riccardo Nencini – è la valorizzazione delle piccole case editrici che caratterizzano una realtà legata al territorio e alle identità presenti nella regione”. La manifestazione si aprirà alle 10.30 con Nencini che, insieme alla sovrintendente del polo museale fiorentino Cristina Acidini, discuterà del libro Il signore della paura con l’autore, Franco Cardini. Per tutta la giornata, inoltre, palazzo Panciatichi ospiterà incontri e dibattiti sulla piccola editoria. Tra gli eventi, anche una lectio magistralis di Francesco Sabatini, presidente dell’Accademia della Crusca, sul tema «Dalla lingua italiana alle lingue d’Europa». (ANSA).