Cultura & Società

FIRENZE, 400 MILA EURO PER LA BIBLIOTECA NAZIONALE; MARIA LETIZIA SEBASTIANI NUOVA DIRETTRICE

(ASCA) – Sarà Maria Letizia Sebastiani, attuale direttrice della biblioteca nazionale Marciana di Venezia, ad assumere la guida della Biblioteca nazionale centrale di Firenze. Lo ha annunciato la direttrice uscente dell’istituzione fiorentina Ida Fontana che alla fine di questa settimana lascerà l’incarico per andare in pensione. “Credo che oggi stia firmando il contratto – ha detto la Fontana -. è una persona di grande capacità, avevo auspicato il suo arrivo a Firenze. è una donna capace e determinata, in grado di far fronte ai tantissimi problemi della Nazionale”.Nel corso di una conferenza stampa con gli onorevoli Michele Ventura e Rosa De Pasquale (Pd), membri, rispettivamente, delle commissioni bilancio e cultura, Ida Fontana ha anche annunciato un finanziamento straordinario di 400 mila euro in arrivo per la Biblioteca nazionale centrale di Firenze. “Un finanziamento importante e inaspettato – ha spiegato la Fontana – merito della Commissione cultura della Camera. Avevamo presentato la richiesta per affrontare delle emergenze. In primo luogo una infiltrazione di acqua sopra il magazzino dei manoscritti. Al momento abbiamo tamponato con una guaina impermeabile, ma serve un intervento strutturale. Inoltre abbiamo un impianto di sicurezza obsoleto nel laboratorio di restauro, dove tra l’altro sono conservate importanti opere alluvionate non ancora restaurate. Spero che poi possano avanzare dei fondi anche per riordinare la Sala Galileiana che potrebbe essere ‘affittatà per iniziative esterne, garantendo delle piccole entrate aggiuntive alla Biblioteca”. La direttrice, questa mattina, ha firmato l’ultimo documento e le risorse potrebbero essere spendibili entro la fine dell’anno. I finanziamenti (stanziati con la cosiddetta ‘legge mancia’), però, non risolvono la situazione di emergenza della Biblioteca: “La Biblioteca – ha spiegato la Fontana – ha bisogno di un finanziamento costante e adeguato. Per il 2011 al momento abbiamo avuto promesse, vedremo i fatti. Per andare avanti pagando le bollette e aprire tutti i giorni – ha concluso – lo stanziamento minimo da parte dello Stato deve essere di 2,5 mln”.