Cultura & Società

FIRENZE, SAN LORENZO E TOMBE MEDICEE UNITE DOPO 60 ANNI

La Chiesa di San Lorenzo e il complesso delle cappelle medicee di nuovo unite. Accadrà giovedì sera in occasione delle visite guidate dell’associazione Ars et fides, quando verrà riaperta, dopo 60 anni, la porta che separa la Basilica, che è sotto la giurisdizione dell’Opera medicea laurenziana, dalla sagrestia nuova, di proprietà statale. L’auspicio del segretario generale dell’opera Giuseppe Caruso e di monsignor Timothy Verdon è che questo evento straordinario divenga la norma. «La riapertura della porta – ha spiegato Caruso – sarebbe un segnale importante perché consentirebbe ai turisti e ai visitatori di effettuare un percorso unico, sotto la tutela dell’Opera, dalla Basilica alle cappelle, senza dover entrare da due ingressi diversi e pagare due biglietti separati. La speranza è che presto questa congiunzione diventi stabile».

«Molti turisti – ha aggiunto Verdon – arrivano nella sagrestia nuova nell’unico modo possibile, ovvero passando dalle Cappelle medicee, e in questa maniera non capiscono la struttura architettonica e artistica di San Lorenzo nel suo complesso e anzi, spesso non entrano nemmeno nella basilica».

Secondo Verdon, «la visita ideale parte necessariamente dalla sagrestia vecchia, dove lavorarono anche il Verrocchio e Donatello, passa dalla Basilica del Brunelleschi, così piena e ricca dei colori rinascimentali, entra nella sagrestia nuova di Michelangelo, più cupa e tutta in bianco e nero, e termina tra i maestosi marmi delle cappelle. Nella sagrestia nuova, la stessa scultura di Michelangelo che raffigura Giuliano, duca di Nemours, guarda verso la porta, a suggerire che l’artista considerava quella il vero ingresso nella sala».

Illustrando il nuovo percorso, Verdon si è soffermato sulla continuità ideale tra la basilica e la sagrestia vecchia con la nuova. «Solo attraversando questa porta – ha sottolineato – si può comprendere a fondo l’idea che sta alla base di San Lorenzo, ovvero il fatto che sia diventata un pò il mausoleo della famiglia Medici».

L’apertura del passaggio al pubblico avverrà giovedì sera in occasione della ripresa delle visite guidate dell’associazione Ars et fides. I prossimi appuntamenti previsti, tutti gratuiti, sono il 30 settembre a Santa Croce, il 6 ottobre a Santa Maria Novella, e il 14 ottobre in Duomo. (ANSA)