Cultura & Società

Ferrari mondiale sfila al Mugello

Ieri Schumi, oggi Kimi ma il coro del Mugello è sempre lo stesso: “forza, forza Ferrari”. Finisce in parata domenica 28 ottobre la festa della Rossa campione del mondo, epilogo di una stagione incredibile condizionata dall’ arcinota spy-story con la McLaren e dai problemi di affidabilità della F2007. A far impazzire i tifosi le evoluzioni e la partecipazione di piloti, collaudatori e del grande ex Michael Schumacher che ha dato il via alla sfilata delle monoposto protagoniste del Mondiale.

A guidare i ferraristi sotto le tribune in tripudio il presidente Luca Cordero di Montezemolo che ha dato l’appuntamento al 2008: “ci proveremo anche l’anno prossimo. Siamo felici di condividere con voi questa gioia”.

Saluta divertito il popolo della Ferrari il nuovo campione del Mondo venuto dalla Finlandia con un soprannome da brividi ‘Iceman’, ma che ha finito con lo scaldare i cuori dei tifosi per un titolo vinto all’ultima curva. Raikkonen incalzato dallo speaker della scuderia non se la sente di lanciarsi nelle sue prime parole in italiano e preferisce pronunciare il suo freddo inglese per comunicare con la folla. Il messaggio dell’ultimo idolo arriva lo stesso: “il prossimo anno dovrebbe essere più facile sia per me che per la squadra – è convinto Raikkonen – E’ difficile dire ora come prepareremo la macchina per la prossima stagione ma abbiamo comunque delle buone sensazioni”. Non ci sarà più il controllo della trazione? “Quando sono arrivato in Formula Uno non c’era questo dispositivo. Se sarà così il prossimo anno ci divertiremo di più, e ci saranno più possibilità”.

Il pilota finlandese della Ferrari non si è detto preoccupato sul destino di Alonso alla McLaren per il prossimo anno: “Credo che ci saranno quattro piloti in lotta per il mondiale. Non fa differenza per me qualsiasi decisione prenda Alonso. L’anno prossimo – ha continuato Raikkonen – cercherò di fare del mio meglio. Durante l’inverno come sempre mi preparerò per la stagione e vediamo cosa possiamo fare”.

Raikkonen ha poi risposto ad una domanda sulla stagione della McLaren (sua ex squadra) e la vicenda della spy-story: “Se conosco il loro modo di lavorare non so bene cosa sia successo quest’anno. Sono sorpreso che sia finita così, ma non me ne occupo e non mi interessa più di tanto”. Felice per il calore della gente e soprattutto per le prossime nozze l’altro protagonista del Mondiale 2007 targato Ferrari, Felipe Massa. Poteva essere la sua stagione, condotta in gran parte davanti al compagno di squadra ma i noti problemi di affidabilità ne hanno frenato l’iniziale entusiasmo e la comprensibile ambizione di chi era cresciuto a fianco all’inarrivabile Schumi. “Non sono uno che si mette a guardare indietro e ha rimpianti per quello che è successo. Guardiamo avanti per il prossimo anno e per il futuro. I problemi che abbiamo avuto – ha spiegato il pilota brasiliano che ha rinnovato il contratto fino al 2010 – non dovevano succedere ma purtroppo sono accaduti. L’importante adesso è fare bene per l’anno prossimo”.

Al Mugello non poteva mancare il sette volte campione del mondo che tra un autografo e una foto regalate ai suoi fans ha ribadito che non tornerà mai più in pista a guidare una F1. “In Formula Uno non tornerò più – ha assicurato il tedesco – mi dispiace, ma la vita è bellissima anche senza la Formula Uno”. A proposito del mondiale di Formula Uno vinto da Raikkonen ha aggiunto: “ha vinto il team migliore nonostante in questa stagione abbiamo avuto dei problemi di affidabilità. E’ stato un mondiale molto difficile”. Schumacher si è è detto “molto felice” di essere al Mugello a festeggiare la Ferrari e i suoi piloti: “La Ferrari resta qualche cosa di unico e inimitabile”. Parola di Schumi. (Vincenzo Piegari – inviato ANSA)