Cultura & Società

Firenze, «La favorite» di Donizetti, al Maggio dal 22 febbraio

Nella versione francese, mai rappresentata al Maggio, dal 22 febbraio al 3 marzo va in scena La favorite di Gaetano Donizetti. Quattro recite, sul podio Fabio Luisi direttore musicale designato del Maggio Fiorentino (Firenze). Già esaurita la replica di domenica 25, in esaurimento i biglietti per le altre rappresentazioni. Nel cast Veronica Simeoni, Celso Albelo, Mattia Olivieri. La regia è di Ariel García Valdés, ripresa da coregista Derek Gimpel. L’allestimento è del Gran Teatre del Liceu di Barcellona in coproduzione con Teatro Real di Madrid.

La favorite, la cui prima ebbe luogo all’Opéra di Parigi nel 1840 con grande risonanza, è uno dei più importanti lavori del periodo francese di Donizetti; più nota al pubblico nella versione italiana  – realizzata poco dopo il successo parigino – di Francesco Iannetti il cui adattamento in versione ritmica, puntava ad attenuare, o addirittura a cancellare di fatto, tutti i riferimenti più scabrosi, rendendo la vicenda a tratti priva di mordente, quando non del tutto incomprensibile, viene presentata al Maggio nell’originale versione critica e filologica francese curata da Rebecca Harris-Warrick nel 1997per Ricordi.

La favorite ha una stesura travagliata: nasce come rielaborazione de L’ange de Nisida, opera che non andò mai in scena perché il teatro parigino (il Théâtre de la Renaissance) che l’aveva commissionata fallì lo stesso anno e il libretto originario, che trattava dell’amante di un re di Napoli, avrebbe avuto problemi con la censura italiana. Gaetano Donizetti scelse di unire alla base musicale qualche scrittura nuova e soprattutto parti da altre sue opere, come l’Adelaide (anche essa mai andata in scena), L’assedio di Calais, Le duc d’Albe, Pia de’ Tolomei, e presentò all’Opéra un dramma musicale in cui la vicenda, trasposta nella Castiglia del XIV secolo, narra la passione infelice tra Fernand e Leonore, la favorita di re Alphonse XI.

Nonostante Donizetti avesse attinto a suoi lavori differenti tra loro rende La favorite molto unitaria stilisticamente e coesa dal punto di vista drammaturgico. E’ un’opera che vive di tutto ciò che vive tutta l’opera del primo romanticismo: bellissimi finali, bellissime melodie e arie, duetti – mirabili quelli iniziali e finali tra Leonore e Fernand – e offre uno strepitoso quarto e ultimo atto che fece entusiasmare anche Toscanini che lo definì una delle più belle pagine mai scritte nella prima metà dell’Ottocento.

Direttore Fabio Luisi. Regia Ariel Garcia-Valdès. Coregia Derek Gimpel (ripresa 2018). Scene e costumi Jean-Pierre Vergier. Luci Dominique Borrini

Léonor de Guzman Veronica Simeoni; Fernand Celso Albelo / Anton Rositskiy (3 marzo); Alphonse XI Mattia Olivieri / Vito Priante (3 marzo); Balthazar Ugo Guagliardo; Don Gaspar Manuel Amati; Inès Francesca Longari: Un Seigneur Leonardo Sgroi

Orchestra e Coro del Maggio Musicale Fiorentino. Maestro del Coro Lorenzo Fratini. Con la collaborazione e il contributo del Comune di Bergamo e della Fondazione Donizetti

Gio 22 febbraio, ore 20; Dom 25 febbraio, ore 15:30; Mer 28 febbraio, ore 20; Sab 3 marzo, ore 20

PREZZIPlatea 1        € 100Platea 2        € 80Platea 3        € 65Platea 4        € 50Galleria         € 20Visibilità limitata    € 10Solo ascolto € 5