Cultura & Società

Firenze, Teatro del Maggio. Stop a Chiarot: non è rinominabile sovrintendente

Nel colloquio è emersa l’impossibilità giuridica di poter proporre al ministero la conferma di Chiarot per un nuovo mandato, dato che raggiungerà l’età per il pensionamento entro pochi mesi mentre la legge prevede l’obbligo di nominare il sovrintendente per il periodo di durata quinquennale del Consiglio di indirizzo che si sta ricostituendo in questi giorni. «Sono rammaricato – commenta Nardella – di aver purtroppo appreso da Roma l’impossibilità di poter confermare il sovrintendente Chiarot per il prossimo raggiungimento dei limiti di età lavorativa. Gli chiederò di aiutarci in questa fase transitoria che ci dovrà portare alla individuazione del nuovo Sovrintendente. Voglio ringraziare Cristiano Chiarot che è stato e resterà sempre una grande risorsa per la nostra città e per il nostro Teatro».