Cultura & Società

Firenze: Zeffirelli, il Settecento e la musica

«Firenze, il Settecento, la musica» è il nuovo progetto multidisciplinare che nasce dalla collaborazione fra l’Accademia Bartolomeo Cristofori e la Fondazione Franco Zeffirelli, con la direzione artistica di Francesco Ermini Polacci e Stefano Fiuzzi.

A partire da domani e per altre date nel mese di ottobre 2018 verranno organizzati incontri e concerti con l’intento di «raccontare» il ruolo rivestito da Firenze nel Settecento in ambito musicale: proprio nella nostra città, infatti, nel 1760 nasce il fortepiano, progenitore del pianoforte, grazie anche musicisti di spicco come Scarlatti e Händel, che gravitano intorno alla corte medicea del gran principe Ferdinando, figlio del granduca Cosimo III. La rassegna musicale ospitata nella Sala della Musica del Complesso di San Firenze prevede tre concerti (inizio sempre ore 20, ingresso a pagamento) che avranno per protagonista le particolarissime sonorità di un fortepiano a coda costruito da Joseph Simon (Vienna, 1840), alle tastiere del quale si avvicenderanno giovani interpreti che si sono già distinti come interpreti privilegiati dello storico strumento.

Il primo appuntamento è con Matteo Bogazzi (venerdì 5 ottobre) poi seguiranno i concerti di Patricia Garcia Gil (martedì 9 ottobre) e di Ludovica Vincenti (sabato 13 ottobre). Il programma musicale di ogni concerto prevede sempre, tra l’altro, l’esecuzione di un brano di Muzio Clementi, considerato il padre per antonomasia del pianoforte. Oltre ai concerti ci sarà un percorso conoscitivo- informativo: nei giorni 5, 9 e 13 ottobre (inizio sempre ore 18, ingresso col biglietto del Museo e prenotazione obbligatoria), nel Museo Zeffirelli si svolgerà un percorso rivolto in particolare ai giovani, per far conoscere le messe in scena di Zeffirelli dedicate all’opera del Settecento (Händel, Pergolesi, Mozart), ambito nel quale il regista lavorò soprattutto agli inizi di carriera e che ancora oggi è espressione poco conosciuta della sua arte. Il percorso è a cura di Carlo Centolavigna, scenografo e storico assistente di Zeffirelli, e di Maria Alberti, storica dello spettacolo e della scenografia. Dopo una breve introduzione su Zeffirelli e l’opera del Settecento, i partecipanti avranno l’esclusiva opportunità di visitare la biblioteca e l’archivio personali del maestro: qui conosceranno da vicino i materiali usati da Zeffirelli per il suo lavoro, i libri consultati, i documenti con le annotazioni e gli schizzi autografi (come la partitura di Alcina di Händel), i bozzetti preliminari. Il percorso si concluderà con la visita approfondita alle sale del Museo dedicate agli allestimenti dell’opera buffa e del Don Giovanni di Mozart.

Prenotazioni e biglietti. Biglietti per i concerti (ore 20): euro 10; info e prenotazioni: 055.2658435, oppure scrivere all’indirizzo ticket@fondazionefrancozeffirelli.com; da segnalare che durante le tre serate sarà disponibile il normale servizio bar (con la possibilità di avere piatti di affettato e formaggi o altro a richiesta) con lo sconto del 20% riservato ai possessori del biglietto dell’evento.

Visite guidate del 5, 9 e 13 ottobre (ore 18): ingresso col biglietto del museo, prenotazione obbligatoria al numero 055-2658435, oppure scrivere all’indirizzo info@fondazionefrancozeffirelli.com