Cultura & Società

Firenze capofila italiana della giornata europea della cultura ebraica

Un omaggio alla città che celebra quest’anno i 150 anni di Firenze Capitale d’Italia e il 70° anniversario della sua Liberazione dal nazifascismo. La Giornata gode dell’Alto Patronato del Presidente della Repubblica ed è patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. La manifestazione è inoltre riconosciuta dal Consiglio d’Europa.

«Essere città capofila nazionale della Giornata europea della cultura ebraica è per noi occasione per creare nuovi ponti – dichiara Sara Cividalli, presidente della Comunità ebraica di Firenze –. La scelta di Firenze è per noi motivo di orgoglio, un riconoscimento di quanto la nostra Comunità si sia impegnata nel creare ponti e nel fortificare quelli già esistenti, un riconoscimento dell’esempio virtuoso che la nostra città rappresenta».

«Ponti e attraversamenti» è il tema scelto per l’edizione 2015. «È un tema vasto, perché l’ebraismo stesso è un ponte fra parola divina e storia umana, fra l’oggi e la trascendenza, fra l’uno e il molteplice, fra schiavitù e libertà – aggiunge l’assessore alla cultura della Comunità Ebraica di Firenze Enrico Fink -. La Giornata della Cultura Ebraica è un’altra occasione di incontro fra Comunità e città, che tanta strada hanno fatto insieme in questi anni. Forse la sfida, il ponte che dobbiamo continuare a percorrere fianco a fianco, è la costruzione di una società in cui le identità siano una risorsa e una ricchezza, vivano accanto senza perdersi: una società basata sul valore della differenza».

Il programma della Giornata Europea della Cultura Ebraica – Molteplici sono le iniziative culturali, enogastronomiche, concerti e visite guidate in programma a Firenze il 6 settembre. La giornata comincerà alle ore 10,30 con i saluti istituzionali  a cui seguirà il concerto realizzato in collaborazione con il Conservatorio Cherubini di Firenze (ore 11,30 – Scalinata del tempio). In contemporanea per chi volesse scoprire la Sinagoga è in programma “Ponti e…racconti”, visita guidata per famiglie. Alle 12,30 il giardino della Sinagoga ospiterà “Le delizie della cucina kasher” con degustazione di piatti tipici della cultura ebraica preparati dagli allievi dell’Istituto alberghiero Saffi. La preparazione di alcune pietanze sarà supervisionata dallo chef israeliano di origine irachena e animatore di “Chefs for peace” Moshe Basson che in “Un ponte con Gerusalemme” illustrerà alcuni segreti della sua rinomata cucina. Nel pomeriggio, poi, per i più piccoli è in programma “Alfabeto ebraico. Storie per imparare a leggere la meraviglia del mondo”, laboratorio a cura di CoopCulture con Matteo Corradini che porterà i bambini alla scoperta di una lingua ricca di storia e cultura (ore 16,30 – Giardino della Sinagoga). Alle ore 16,40 in Sinagoga rav Roberto Della Rocca, direttore del Dipartimento Educazione e Cultura dell’Ucei, presenta “Con lo sguardo alla luna percorsi di pensiero ebraico”. Ad introdurlo Daniel Vogelmann, fondatore de “La Giuntina”, principale casa editrice specializzata in cultura ebraica in Italia e storica realtà fiorentina. Il finale della Giornata è affidato all’apericena a base di prodotti tipici della cucina ebraica (ore 19,30) e alla musica con un concerto esclusivo che vedrà esibirsi per la prima volta in Italia il gruppo delle A-Wa con la partecipazione di Stone Mother (ore 21 – Scalinata del Tempio). Le tre sorelle reinterpretano la musica delle proprie radici Yemenite con beat moderni, per creare un mix contagioso di canzoni arab-folk ed elettronica. Tair, Liron e Tagel Haim sono cresciute in un piccolo villaggio chiamato Shaharut, nella Valle di Arava nel sud di Israele, ma le loro radici si trovano ancora più a sud, nello Yemen. La loro musica è fatta di canzoni della tradizione orali del loro popolo a cui sono state aggiunte tracce di hip hop, reggae e musica elettronica per un risultato davvero originale.

Il convegno – Il pomeriggio, a partire dalle ore 15 in Sinagoga, sarà dedicato a spunti di riflessione con il convegno dal titolo “Tikkun: riparare il mondo” al quale parteciperanno rav Joseph Levi, rabbino capo della Comunità ebraica di Firenze; Riccardo Calimani, autore del volume “Storia degli ebrei italiani” e presidente del Museo dell’Ebraismo Italiano e della Shoah; Joseph H.H Weiler, direttore dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze. Modera la giornalista Ada Treves di Pagine Ebraiche. La seconda parte del convegno è in programma alle ore 17,10 con la partecipazione, in via del tutto eccezionale, dello scrittore e giornalista Gyorgy Konrad da Israele, autore di “Partenza e Ritorno” insieme allo scrittore Assaf Gavron dall’Ungheria, autore di “La Collina” e la narratrice e saggista Giacoma Limentani, autrice di “Trilogia”. Modera il responsabile culturale de “L’Espresso” Wlodek Goldkorn.

Alla scoperta del mondo ebraico – A far da contorno a questi eventi, per tutto il giorno nei giardini della Sinagoga, sarà possibile immergersi nel mondo e nella cultura ebraica grazie ai numerosi stand presenti. La Fondazione Beni Culturali Ebraici in Italia propone un percorso fotografico e multimediale che descrive alcuni esempi del patrimonio culturale ebraico nazionale e europeo. Una parte dello stand è dedicata alla protezione, la conservazione e la custodia di alcuni dei beni culturali in Medio Oriente. Saranno presenti il presidente Dario Disegni e il vicepresidente Renzo Funaro. La tutela e il sostegno in Israele dei bambini con lesione cerebrale è al centro dello stand dell’Associazione Tsad Kadima, che si occupa dell’integrazione nella società dei piccoli pazienti. I giornalisti della redazione di “Pagine Ebraiche”, il mensile dell’ebraismo italiano, illustreranno gli strumenti informativi che realizzano per incentivare il dialogo fra ebrei italiani e la società. Alla scoperta del Talmud attraverso le più moderne tecnologie è invece la proposta della società fiorentina “Frankenstein-Progetti di vita digitale” con “Linking Judaism”, una visita ipermediale all’antico testo sacro ebraico.

«Il cuore di Firenze» – Per tutto il giorno, poi, grazie alla collaborazione con il Comune di Firenze e i Musei Civici Fiorentini sarà possibile scoprire “Il cuore di Firenze”, percorsi guidati per tutta la famiglia per ripercorrere gli sviluppi architettonici e urbanistici del cuore della città dalla Florentia romana fino a oggi. Una particolare attenzione sarà dedicata all’istituzione del ghetto negli anni ‘70 del Cinquecento, per volere di Cosimo I de’ Medici e per opera di Bernardo Buontalenti. Il percorso prenderà il via dal Museo di Palazzo Vecchio.

Maggiori informazioni sulla Giornata Europea della Cultura Ebraica in Italia sono disponibili all’indirizzo www.ucei.it/giornatadellacultura