Cultura & Società

Firenze, un tour virtuale per scoprire Palazzo Martelli

Così dall’apertura al pubblico nel 2009 di una dimora storica della nobile famiglia fiorentina si giunge oggi alla visita virtuale che permetterà di non avere confini e limiti di tempo.

Il progetto – «Le chiavi del palazzo in un click» – è stato presentato questa mattina nell’Auditorium dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze.  Ideato dalla Direttrice del Museo, Monica Bietti, insieme a Daniela Cini, Francesca Fiorelli Malesci e Francesca Merz, e condotto in collaborazione con l’ex-Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino, l’Associazione Amici dei Musei di Palazzo Davanzati e Casa Martelli, l’Associazione culturale fund4art e con il contributo di Ente Cassa di Risparmio di Firenze, il progetto porta in un’idea non nuova, una tecnologia assolutamente innovativa che permette una lettura ottimale degli ambienti e di tutti i particolari degli arredi e delle opere ivi contenuti. La visita potrà essere effettuata con tutti i dispositivi informatici anche portatili e smartphone (all’indirizzo:  www.polomuseale.firenze.it/?m=casamartelli).

Realizzato da Simone Lampredi e Leonardo Perugini, a differenza di molti prodotti precedenti, il tour virtuale non solo garantisce l’alta risoluzione delle immagini di ambienti, affreschi, opere e oggetti, così realistica e ravvicinata come mai si potrebbe altrimenti ottenere, ma consente anche di approfondire i contenuti della storia del Museo e di alcuni tra i capolavori conservati al suo interno. è inoltre un prodotto studiato e strutturato per essere arricchito e ampliato, e dunque una piattaforma tutt’altro che definitiva, ma anzi punto di partenza per fornire del Museo informazioni, curiosità, contenuti, senza che essi interferiscano con la piacevolezza della visita virtuale.

L’idea non è quella di una multimedialità che si sostituisca alla realtà e alla conoscenza diretta dell’opera, bensì il tentativo di utilizzare i più moderni strumenti della tecnologia come tramite e veicolo per la conoscenza, e per invogliare all’approfondimento.

Una nuova straordinaria porta aperta sul museo, con testi in italiano e in inglese, e un prodotto capace di raggiungere un’utenza internazionale e variegata.