Cultura & Società

Fivizzano, domani la premiazione del premio fotografico nazionale Giovanni Gargiolli

Alla premiazione parteciperanno Gianluigi Giannetti, Sindaco di Fivizzano, Francesca Nobili, assessore alla cultura del Comune di Fivizzano, Giacomo Buglioni, consigliere della Regione Toscana, Piero Guerrieri Cortesi, presidente Pro Loco Jacopo di Fivizzano e Giammarco Puntelli, storico dell’arte.

I premiati, in particolare, saranno: Luca Marianaccio, fotografo di Grottaglie che con il suo scatto “Senza Titolo” si è aggiudicato il primo posto, Cesare Barillà di Piacenza, arrivato secondo con la foto “Reggio Calabria. Processione per la festa di Santa Maria della Consolazione” e  Valter Iannetti di Busto Arsizio, classificatosi terzo con “Valle d’Aosta. Sulla china”.

I vincitori sono stati scelti tra oltre 1500 foto arrivate e selezionate dalla giuria composta da Francesca Nobili (assessore alla Cultura del Comune di Fivizzano), Giammarco Puntelli (docente, storico dell’arte e critico d’arte), Claudio Barontini (fotoreporter e ritrattista di celebrities), Serafino Fasulo (fotografo e art director della Fondazione Laviosa) e Andrea Botto (fotografo, artista visivo e docente).

Fino al 13 settembre, inoltre, sarà possibile ammirare le trenta fotografie finaliste alla mostra allestita all’interno del giardino dell’Ostello degli Agostiniani (via Umberto 1°), visitabile tutti i giorni in orario 9.30-23 con ingresso libero.

Tema dell’iniziativa è quello del “Viaggio italiano”, in memoria di alcuni scatti e ricerche realizzate da Gargiolli: i partecipanti hanno immortalato paesaggi, monumenti, piazze, tradizioni e folclore della nostra penisola restituendone una personale visione tramite i loro scatti a colori o in bianco/nero.

Obiettivo del premio, infatti,  è omaggiare e promuovere la complessa e illustre figura di Giovanni Gargiolli, (Fivizzano, 1838 – Roma, 1913) ingegnere, architetto e fotografo nato a Fivizzano che rivoluzionò il mondo della fotografia con la sua grande cultura. Gargiolli, infatti, non solo creò la prima associazione italiana di fotografi, scrivendo saggi tecnico-fotografici, ideando teleobbiettivi e apparecchi stereofotografici ma fondò e diresse anche il glorioso Gabinetto fotografico nazionale (Gfn), documentando puntualmente il patrimonio artistico italiano all’interno della difficile opera di catalogazione delle opere d’arte.

A tal proposito, prima della premiazione di venerdì, si svolgerà il racconto storico “Chi era Giovanni Gargiolli” a cura di Francesco Leonardi.