Cultura & Società

IN ATTESA DI BENIGNI IN TV, DEBUTTA MUSICAL SU DANTE COMPOSTO DA FRISINA

Tra i tanti illustri ospiti invitati (dal presidente della Repubblica Napolitano in poi), il più atteso giovedì a Roma all’anteprima mondiale del musical kolossal ‘La divina Commedia. l’Opera‘, ispirato al capolavoro di Dante è certamente Roberto Benigni. Mons. Marco Frisina, musicista e maestro direttore della Cappella Musicale Lateranense e autore di oltre 30 colonne sonore per fiction tv, l’ha invitato personalmente in nome di antica amicizia e Benigni si è detto molto interessato dalla messa in scena musicale della Commedia, anche se, preso dalle segrete prove proprio per lo show tv su Dante, evento del 29 novembre su Raiuno, più che all’anteprima potrebbe essere spettatore di una delle date successive. Un teatro tenda capace di contenere fino a 2500 persone, ribattezzato Teatro Divina Commedia è stato installato appositamente, con una tensostruttura all’avanguardia, nell’area del mega raduno giovanile di Giovanni Paolo II nel campus universitario a Tor Vergata. Il libretto dell’opera musicale, scritto da Gianmario Pagano, ispirato al testo dantesco, farà precipitare lo spettatore nei gironi infernali, per accompagnarlo poi lungo il cammino di espiazione del Purgatorio fino ad accoglierlo nei cerchi celesti del Paradiso, in oltre due ore di spettacolo sul senso della vita, sull’itinerario dell’uomo per allontanarsi dalle passioni terrene e giungere alla sorgente dell’amore. “La prima cosa – ha detto mons. Frisina a settembre presentando il musical – è stato lo sforzo di rispettare il testo originale di Dante. E’ un’opera che racconta il viaggio di una persona che dalla depressione della selva oscura arriva all’Amore con la ‘A’ maiuscola. La poesia dantesca parla agli uomini di oggi e di sempre del senso della vita. Poi c’é tanta musica italiana nel solco di tutti i classici, come Verdi o Puccini. Nell’Inferno ci sarà la chitarra heavy metal perché rende lo struggimento giovanile. Ma ci saranno brani con chitarra elettrica anche in Paradiso”. Diretto da Elisabetta Marchetti (regista tra l’altro del Don Matteo tv) e Daniele Falleri, lo spettacolo vanta la partecipazione del premio Oscar Carlo Rambaldi che ha creato per il musical figure fantastiche come le tre Furie, il Grifone, Lucifero, realizzate da Sergio Stivaletti. Tutto italiano il cast: Vittorio Matteucci (il Frollo di Nostre Dame de Paris) nei panni di Dante, Stefania Fratepietro in quelli di Beatrice, Lalo Cibelli nel ruolo di Virgilio e altri 21 cantanti-attori, 24 ballerini, 10 acrobati, 20 comparse che si muoveranno sul gigantesco palcoscenico sulle coreografia di Francesca Romana di Maio e Anna Cuocolo. Essenziali e funzionali, tra iconografia classica e interpretazioni moderne, con richiami alle incisioni ottocentesche di Doré, gli oltre 600 costumi creati da Alberto Spiazzi. L’opera, prodotta da Nova Ars Musica Arte e Cultura, persegue anche finalità sociali: una parte del ricavato andrà infatti a finanziare iniziative no profit legate al territorio in ogni città che ospiterà le rappresentazioni. La Divina Commedia. L’Opera ha ottenuto il patrocinio delle più importanti istituzioni nazionali civili e religiose: Società Dante Alighieri, Camera dei Deputati, Senato della Repubblica, Ministeri degli Esteri e dell’Istruzione, Regioni Lazio e Toscana, Comune e Provincia di Roma, Comune e Provincia di Firenze, Pontificio Consiglio della Cultura, Conferenza Episcopale Italiana e del Vicariato di Roma. A Roma fino a gennaio, La Divina Commedia.L’opera andrà poi a Firenze e a Milano, prima di cominciare un tour internazionale. (ANSA).