Cultura & Società

Il falso mito del guadagnare in borsa

Il coraggio in genere viene recuperato quando il mercato ricomincia a salire. Eppure oggi si può guadagnare in borsa in molti modi, in realtà esiste la possibilità di guadagnare anche quando il mercato scende. In genere si tende a comprare alto e vendere basso e alla fine solo i grandi professionisti del trading riescono a sfruttare tutte le oscillazioni e condizioni di mercato per ottenere dei profitti.

Guadagnare in borsa: saper aspettare è la chiave?

Questo è l’atteggiamento più comune tra gli investitori di borsa. Essi sono molto spesso attendisti. Pazientare è giusto anche perché spesso il mercato può essere negativo anche per molti giorni di fila. Allora è per questo che si tende ad aspettare il cosiddetto mercato sicuro. In realtà nei mercati il senso di sicurezza è sempre e solo qualcosa di fittizio, qualcosa che fa parte della pura percezione.

Questo in realtà è il classico comportamento che non consente di guadagnare in borsa e che per questo andrebbe evitato. In momenti dove si attende troppo per trovare la giusta occasione di mercato in realtà è solo la paura a dominare, un sentimento che fa malissimo ai traders.

Gli operatori di borsa conoscono bene il meccanismo che scatta ed è quello della paura paralizzante della perdita. Di qui arriva l’abitudine di vendere le proprie posizioni o di non acquistare azioni quando il mercato lo permette e i prezzi sono bassi.

Comprare quando il mercato sarà basso: un errore?

Un’alternativa utilizzata dai classici traders della domenica è l’abitudine a comprare soltanto quando il mercato sarà diventato basso. Ma come si fa a stabilire quando questo accadrà? Molti aspettano all’infinito pensando che i prezzi possano crollare e solo allora saranno disposti a comprare, ma questo atteggiamento non porta mai al profitto.

Purtroppo per guadagnare in borsa bisogna anche essere disposti a correre qualche rischio, solo così ci si può mettere in fuga per la vittoria. I migliori investitori acquistano azioni quando sono a buon mercato e dopo si mettono nella strategia di «Holders» ovvero aspettano pazientemente che il loro prezzo salga e solo in quel momento si gettano a capofitto in operazioni di vendita.

Un errore comune: vendere per «stanchezza»

Altro atteggiamento tipico di chi non è esperto è la cosiddetta vendita per «stanchezza». Ciò significa che si effettua una vendita soltanto perché si è stufi di tenere quel titolo nel proprio portafoglio di investimenti.

Questo è un atteggiamento che viene adottato da chi vede la borsa come una sorta di casinò e ama mettere al rischio il proprio capitale di investimento. Se le operazioni fatte quotidianamente non riescono a dare un certo tasso di adrenalina allora l’operazione viene semplicemente abbandonata e si cerca di passare subito alla prossima.

C’è un costante desiderio di sentirsi eccitati e vivi, ma questo non deve far parte del trading di borsa. L’atteggiamento migliore in borsa è quello di essere traders completamente distaccati dal mercato e dalle sue oscillazioni soltanto così è possibile mantenere il controllo.

Non bisogna preoccuparsi se delle azioni acquistate non fruttano per mesi, bisogna avere il coraggio di resistere alla tentazione di vendere e aspettare il momento più propizio per farlo che poi si presenta sempre. Il trading di borsa è anche e soprattutto una questione di controllo emotivo.