Cultura & Società

Intelligenza artificiale: il 18 maggio un incontro a Firenze per parlare di Pil, economia, democrazia, ambiente

A confrontarsi con gli studenti, oltre allo stesso Poccianti, saranno Luigia Carlucci Aiello (professore Dipartimento di Ingegneria informatica automatica e gestionale Antonio Ruberti); Nicola Costantino (economista aziendale Politecnico di Bari); Francesco Ulivi (Settore innovazione Mps membro del Direttivo AI*IA); Derrick de Kerckhove (Otm/Media Duemila).

Parole chiave dell’appuntamento che verranno declinate per il mondo dell’intelligenza artificiale sono: disuguaglianza, Pil, economia, democrazia. «Ridurre i costi di produzione – spiega Poccianti – non è sempre la panacea per tutti i mali. Ciò che conta è l’impatto ambientale e le sue ricadute sull’uomo. Ciascuno di noi mangiando pesce ingerisce un kg di plastica all’anno. Monitorare territori per prevenire incendi e disastri costa». In India e Africa i droni sono usati per monitorare i campi in modo da risparmiare pesticidi, acqua evitando di annaffiare, se non è necessario. «La scienza non è neutra viene diretta dagli investimenti destinati ad una branca piuttosto che a un’altra»: per Poccianti «è necessario capire bene i nostri desideri. Cosa vogliamo realmente?», sapendo anche quanto ci costa realizzarli.

«L’invito è a ragionare non in termini monetari, ma in termini di impatto sull’ambiente, sul mondo in cui viviamo. Altrimenti rischiamo di esaudire i desideri, distruggendo la nostra casa».