Cultura & Società

Islam. Yassine Lafram nuovo presidente nazionale Ucoii. Succede a Izzedin Elzir

Classe ’85, Lafram ha ricoperto nel mandato precedente la carica di segretario generale dell’Ucoii, ruolo ora affidato a Yassine Baradai, direttore della Comunità islamica di Piacenza.

Vicepresidente sarà una donna, Nadia Bouzekri, ex presidente dell’associazione Giovani musulmani d’Italia. Nader Akkad, imprenditore, ricercatore e Imam di Trieste  è invece il secondo vicepresidente con delega alla tesoreria. Entrano nel nuovo direttivo Ucoii anche Mustafa Baztami, Imam della Comunità islamica abruzzese, l’imprenditore e imam Kamel Layachi e Amina Dachan, delegata ai rapporti con le scuole nel direttivo della moschea di Ancona. Rimane nel direttivo anche il presidente uscente Elzir come consigliere, assieme a Abdelhafid Kheit, Sami Trabelsi e Mohamed Abderrahman, tutti con cariche durante l’ultimo mandato.

Il nuovo direttivo Ucoii sarà presentato lunedì prossimo, 16 luglio, a Roma alla Camera dei Deputati in una conferenza stampa. «Assumo con grande orgoglio e motivazione la guida dell’Ucoii – commenta Lafram su Facebook – nella consapevolezza di poter continuare a rappresentare al meglio le nostre comunità islamiche locali, attraverso un attore che dal 1990 opera assiduamente per rendere effettivo l’inserimento dei musulmani nella società italiana, nel rispetto dei principi religiosi, delle proprie identità e culture, e in armonia con i principi della Costituzione italiana e delle carte internazionali».

Lafram ci tiene poi a ringraziare il suo predecessore «e amico Izzeddin Elzir per la sua instancabile e illuminata guida negli ultimi due mandati, certo di poter contare ancora sul suo supporto. Infine ringrazio tutte le persone che hanno riposto la loro fiducia in me, oltre a quelli che mi hanno fatto pervenire gradite lettere e messaggi di auguri».Originario di Casablanca, in Marocco, Lafram  è in Italia dal 1998 grazie al ricongiungimento familiare. Ha fatto gli studi superiori a Torino e dal 2005 vive a Bologna, dove si  è laureato in Lettere e filosofia. Sposato con una ragazza di Ferrara, tre figli, dal 2014 guida la Comunità islamica di Bologna. Nel febbraio 2016 ha ottenuto la cittadinanza italiana, prestando giuramento in Comune davanti al sindaco Virginio Merola. Stretto il legame anche con l’arcivescovo Matteo Zuppi, col quale ha più volte partecipato a iniziative per il dialogo interreligioso tra cristiani, musulmani ed ebrei. Lafram accompagnò l’arcivescovo nella sua prima visita alla moschea di via Ranzani a Bologna. A sua volta Zuppi invitò il numero uno dei musulmani in piazza Maggiore in occasione della visita di Papa Francesco, nell’ottobre 2017.