Cultura & Società

LEGAMBIENTE, «SALVALARTE» PER 4 ANTICHI REGISTRI MONTEPULCIANO

Fa ritorno in Toscana Salvalarte, la campagna nazionale di Legambiente per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio storico artistico italiano minore, per presentare il restauro di quattro registri d’archivio risalenti al XV e XVI secolo conservati presso lþArchivio storico di Montepulciano (Siena). Grazie al contributo della Fondazione del Monte dei Paschi di Siena che renderà possibile il restauro, alla collaborazione della Biblioteca del Comune di Montepulciano e della Sovrintendenza Archivistica della Regione Toscana, sono state presentate oggi nella Sala del Consiglio del Palazzo Comunale di Montepulciano le metodologie di intervento di restauro dei testi antichi e spiegato come Salvalarte aprirà le porte dei laboratori di restauro ai ragazzi delle scuole del senese.

Presenti all’inaugurazione dei lavori stamane al comune di Montepulciano Francesco Ferrante, direttore generale di Legambiente; Fausto Ferruzza, direttore di Legambiente Toscana; Fabrizio Felici, della Fondazione Monte dei Pasci di Siena; Massimo Della Giovanpaola, sindaco del Comune di Montepulciano; Alberto Quinti, Assessore alla Cultura del Comune di Montepulciano. L’importanza di questo progetto di restauro, secondo quanto è stato spiegato, è dato dalla testimonianza storica che rappresentano i quattro volumi in questione. Non bisogna dimenticare che in passato il comune di Montepulciano ha rivestito un importante ruolo culturale e strategico per il territorio. «Salvalarte, attraverso questo progetto – ha spiegato Francesco Ferrante, direttore di Legambiente – vuole restituire ai cittadini di Montepulciano, ai senesi ed alla storia dei comuni italiani un’importante pezzo della propria memoria socio-territoriale, sottraendola ad un ineluttabile disfacimento”.

I volumi sono manoscritti, quattro registri conservati nell’archivio storico comunale di Montepulciano: due contengono deliberazioni comunali che coprono un anno di vita del comune; lþaltro volume contiene il Regolamento di Gabelle, le entrate e le uscite di Montelpuciano, a testimonianza di 20 anni di vita. Il quarto volume proviene della confraternita di San Francesco ed è databile tra il 1540 e il 1565. Anche questo è un registro delle entrate e le uscite, ma è composto da un numero superiore di pagine, circa 354. (Ansa)