Cultura & Società

LETTERATURA: PREMIO BANCARELLA VA A FRANK SCHATZING

Una congiura ordita da famiglie potenti e l’indagine su un misterioso omicidio condotta tra i vicoli e le piazze di una inquietante Colonia del 1260 dal brillante medico Jaspar: è la storia di Il diavolo nella cattedrale, il romanzo dello scrittore tedesco Frank Schatzing, 60 anni, che ieri notte si è aggiudicato a Pontremoli la 55/ma edizione del Premio Bancarella. La proclamazione è arrivata alle 23.30 al termine dello spoglio pubblico delle schede inviate al notaio dalla giuria. Numerosi appassionati hanno seguito la sfida voto per voto con penna e tabella. Il libro di Schatzing – che non ha potuto essere presente ed è stato rappresentato dalla sua editor – ha vinto con 100 voti su 178 schede arrivate da librai di tutta Italia, superando gli altri cinque finalisti: Lo stambecco bianco di Carlo Sgorlon, Una madre lo sa di Concita De Gregorio, Il codice gianduiotto di Bruno Gambarotta, La danzatrice bambina di Antony Flacco e Il monaco inglese di Valeria Montaldi. “Questa serata – ha detto Giuseppe Benelli, Presidente della Fondazione Città del Libro, che organizza l’evento – è stata la festa dei librai. E’ necessario difendere i librai e la loro autonomia, perché la libreria continui a essere luogo d’incontro e di scambio culturale”. Presente alla premiazione anche il ministro dell’Istruzione Giuseppe Fioroni: “Un premio come questo – ha detto – è utile e importante per sanare una vera emergenza educativa. Il libro nella scuola ha un ruolo fondamentale. Perché i nostri bambini non siano limitati solo alla cultura dell’immagine ma siano capaci di coniugare la lettura con la fantasia, ci stiamo accingendo a ripristinare le biblioteche negli istituti. Non leggere riduce la capacità di ideare. Con i libri, abbiamo la possibilità di dialogare con il passato, capire chi siamo stati e chi siamo”. (ANSA).