Cultura & Società

La festa di San Giovanni si fa in 3, Firenze insieme a Genova e Torino

Una ricorrenza che quest’anno, a causa delle restrizioni dovute al covid-19, sarà festeggiata in un modo unico e innovativo, per la prima volta in un format nazionale chiamato “La Notte di San Giovanni”, che potrà essere seguito sia in diretta tv, sul canale Rai Premium, che in streaming, su raiPlay e sulla piattaforma www.sangiovannix3.it.

Tre città unite per festeggiare insieme il patrono in un unico grande spettacolo corale, un format innovativo che è riuscito a trasformare i limiti dell’emergenza in un’opportunità per valorizzare il patrimonio culturale e artistico delle tre città in maniera innovativa.

Nella città di Firenze il programma delle celebrazioni intreccia fede, tradizione e storia con arte, musica, contemporaneità e innovazione, e unisce anche le due anime, laica e sacra, della festa di San Giovanni, che contiene tradizioni popolari ma anche con forte vocazione spirituale.

Per tutta la giornata i Musei civici fiorentini saranno aperti e gratuiti: Palazzo Vecchio (inclusa la possibilità di visitare gli arazzi medicei della Sala dei Duecento) dalle 10 alle 15, il Museo Bardini e il Museo Novecento, entrambi dalle 15 alle 20. Sarà obbligatorio prenotare la visita.

Protagonisti delle celebrazioni saranno i principali luoghi simbolo della città, tra cui il Duomo, Palazzo Vecchio e l’abbazia di San Miniato. La mattina, in cattedrale, il cardinale Giuseppe Betori presiederà la Messa alle 10,30. Prima della celebrazione, in Battistero, l’offerta dei ceri e la preghiera a San Giovanni Battista.

A Palazzo Vecchio, nel salone dei Cinquecento, nella cornice della manifestazione “Strateco”, saranno ospiti grandi personalità del mondo dello spettacolo e della cultura: tra questi, il vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo, Diodato, Niccolò Fabi, Pierfrancesco Favino e Irene Grandi.

Alle 17,30 nel Duomo, simbolo della spiritualità della città, si terrà il concerto del Coro e dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretto dal maestro Zubin Mehta.

Alle 18, in piazza Santa Croce si svolgerà il corteo del Calcio Storico e degli sbandieratori, per un omaggio al personale sanitario e al mondo del volontariato.

Tra i protagonisti della serata, dall’abbazia di San Miniato al Monte Carlo Conti sarà con Padre Bernardo Gianni, per una conversazione che unirà la spiritualità della festa del patrono ad una lettura della città dall’alto.

A sostituire i tradizionali“fochi”, che non si terranno per evitare assembramenti, a partire dal tramonto la città verrà colorata da giochi di luce, realizzati a cura di Silfi Spa. Saranno illuminate le porte storiche, l’Istituto degli Innocenti, l’abbazia di San Miniato al Monte, e la Lanterna della Cupola del Brunelleschi.