Cultura & Società

«La montagna è di tutti»: appello appenninico per un intergruppo Emilia-Toscana

Un appello alla classe politica di Emilia e Toscana affinché nasca un intergruppo politico trasversale contro l’abbandono dell’Appennino. In vista della Giornata Internazionale della Montagna (lunedì 11 dicembre), la proposta viene da «Letterappenninica», associazione culturale che opera a cavallo fra i monti di Pistoia, Modena e Bologna. «Un appello a collaborare – sottolinea lo scrittore Federico Pagliai, presidente della associazione – perché le montagne del nostro Appennino non diventino deserto ma si sviluppi una nuova politica capace di invertire, nel rispetto per l’ambiente, la tendenza all’abbandono. E in questa direzione potrebbe essere utile anche un intergruppo fra i consiglieri di due Regioni unite non solo dagli scavi che l’uomo ha fatto sottoterra per rendere più veloci i traffici ma soprattutto da quella lunga catena di monti e valichi che troppo spesso l’uomo potente dimentica».

«Montagne sotto stress: cambiamenti climatici, fame e migrazione». Questo il titolo per la edizione 2017 della «Giornata Internazionale della Montagna» (la quindicesima da quando, nel 2002, l’assemblea generale ONU decise, tramite la FAO, di dedicare alle montagne l’11 dicembre di ogni anno) e «Letterappenninica» organizza la «sua» Giornata con 6 incontri che si svolgeranno fra i monti dell’Appennino tosco emiliano.

Da sabato 9 a lunedì 11 dicembre, sono infatti 6 gli appuntamenti messi in calendario dall’associazione culturale presieduta da Federico Pagliai «in una sorta di mini-rassegna invernale pensata per riflettere e far riflettere sulla centralità delle aree montane troppo spesso trascurate e abbandonate mentre è proprio da qui che potrebbe partire una inversione di tendenza verso un mondo più attento alla Natura».

Due gli appuntamenti per sabato 9: a San Marcello (ore 16:30) nella Sala Coop saranno proiettati due documentari («La Roccandagia» e «Passi verso l’ignoto») con gli alpinisti Francesco Buggea e Stefano Melani. Da notare che lo scalatore fiorentino Stefano Melani è un disabile, affetto dalla nascita da paraparesi spastica con una invalidità del 55 per cento. «Autocommiserarsi è inutile – ha scritto – bisogna vivere da vincenti: avere sempre traguardi nuovi: raggiunto un obiettivo già penso al successivo». Il suo video sarà proiettato anche a Cutigliano, nel Palazzo dei Capitani, domenica 10 dicembre alle ore 11.

Sabato 9, nel Teatro comunale di Fiumalbo (Modena) un altro video («Alta via dei parchi») sarà proiettato con inizio alle 21:15. La rassegna prosegue domenica 10 nel Teatro comunale di Popiglio (ore 16:30) con uno spettacolo teatrale («Vi abbraccio tutti. Partenze e ritorni sulle strade dell’Appennino»). Nel suo lavoro, Elisabetta Salvatori, con il violinista Matteo Ceramelli, presenta testi non solo suoi ma anche di Francesco Guccini e Fabio Genovesi: quattro storie legate dal viaggio e dalle montagne.

Due gli incontri previsti lunedì 11, Giornata Internazionale della Montagna: uno con gli studenti e gli insegnanti, grazie al Soccorso Alpino e alla sezione CAI di Maresca, presso l’Istituto Comprensivo di San Marcello dedicato alla sicurezza in montagna. Sarà anche proiettato un film («Senza possibilità di errore») che ha partecipato al Festival di Trento sulla montagna. Il secondo incontro di lunedì 11 (ore 21:15 nel Teatro Mascagni di Popiglio) è con «Perle d’Appennino», l’ultima opera del musicista Maurizio Geri: un viaggio fra poesia e canzone con storie di genti, luoghi e risorse della montagna pistoiese.

Hanno collaborato alla manifestazione i Comuni di San Marcello Piteglio, Abetone Cutigliano e Fiumalbo; il CAI di Maresca; la sezione soci Unicoop Montagna Pistoiese; l’Istituto Comprensivo di San Marcello e il Corpo nazionale Soccorso Alpino.