Cultura & Società

La preistoria vien di notte

di Lorella PellisCi sono notti e notti ma quelle dedicate all’archeologia sono davvero speciali, avvolte quasi di magia. Provare per credere. Con il mese di luglio nella nostra regione – che vanta il più vasto patrimonio artistico-ambientale del mondo – sono infatti tornate «Le Notti dell’archeologia», l’iniziativa giunta alla terza edizione che coinvolge tutte le province toscane e permette fino al 6 luglio con ingressi liberi o ridotti di visitare ben ottantadue fra musei, parchi archeologici e antiquaria. Ci pensate scoprire sotto le stelle il labirinto sotterraneo di Porsenna a Chiusi, la necropoli di San Cerbone a Baratti o la Rocca sillana di Pomarance? E ancora la tomba di Mezzavia, appena restaurata, a Cortona, il suggestivo mosaico con Teseo e il Minotauro nel «Labirinto di Giannutri» a Grosseto, le navi romane di Pisa, la raccolta delle statue-stele a Pontremoli in Lunigiana? Sono solo alcune delle proposte dell’iniziativa promossa da Regione Toscana, Consiglio delle autonomie locali, Soprintendenza archeologica e Associazione musei archeologici della Toscana, ma le possibilità sono davvero infinite.

Il clou della manifestazione, il cui filo conduttore di quest’anno è la preistoria, è sabato 5 luglio, quando musei, parchi, antiquaria possono essere visitati by night, dalle 21 in poi, restando aperti anche di notte.

Fittissimo il calendario delle iniziative dedicate a questa terza edizione delle «Notti dell’archeologia»: non solo visite guidate (su prenotazione), ma anche laboratori didattici per i ragazzi, simulazioni di scavo per grandi e piccini, passeggiate ed escursioni trekking, rappresentazioni teatrali in costume, la rivisitazione di antichi riti dall’accensione del fuoco alla caccia praticata dall’uomo del Paleolitico.

Dalla prima «Notte dell’archeologia» ad oggi il numero degli enti aderenti all’evento è cresciuto in maniera considerevole: siamo passati dalle 40 adesioni, tra parchi e musei, del 2001, alle 52 del 2002, alle 82 di quest’anno. Ed anche il programma si è arricchito. Tra i siti archeologici proposti troviamo molti itinerari noti, ma anche luoghi meno conosciuti ma non meno interessanti. Si va così dai musei «tradizionali», come Arezzo, Cortona, Firenze, Grosseto, Lucca, Massa Marittima, Piombino, Chiusi, Siena, a mete quali il cantiere di scavo dell’antico porto urbano di Pisa, l’«Antiquarium» di Poggio Civitate a Murlo, per arrivare a tutta una serie di raccolte dedicate ad attività ed arti che affondano le radici nella notte dei tempi: il Museo archeologico e della ceramica di Montelupo Fiorentino, quello della vite e del vino di Scansano, fino a quello del Marmo di Carrara. Segnaliamo anche l’inaugurazione a Sestino – Antiquarium nazionale – della nuova sezione del museo con la ricostruzione di un tempietto romanoInoltre la stagione estiva favorisce passeggiate ed escursioni guidate attraverso zone bellissime anche da un punto di vista naturale-paesaggistico: il parco archeologico di Poggio alla Regina di Pian di Scò, l’antica città di Semifonte nei dintorni di Barberino Val d’Elsa, la «strada romana Flaminia Minor» a Firenzuola, la necropoli etrusca di Poggio Tondo a Scarlino, l’itinerario preistorico sui crinali della montagna pesciatina. Particolarmente suggestivo l’elenco delle iniziative by night del 5 luglio. In programma eventi come la scoperta del percorso sotterraneo «sulle tracce degli antichi minatori» nel Parco archeominerario di San Silvestro a Campiglia Marittima, o la visita notturna alla stazione paleolitica Mousteriana di Galceti. Da non perdere l’osservazione del cielo con telescopio dall’Anfiteatro del Museo di storia naturale del Mediterraneo a Livorno. Per i ragazzi si sono attrezzati, tra gli altri, il museo fiorentino di Preistoria (laboratorio di pittura con le terre «Raccontare gli animali del paleolitico»), quello di Camaiore (attività archeologico-teatrali) e il Centro di documentazione archeologica della Valdera a Capannoli (atelier di arte preistorica), mentre nel Parco archeologico-naturalistico di Belverde a Cetona e nella necropoli etrusca delle Pianacce a Sarteano sono previste simulazioni di scavo per i più piccoli.Un’attenzione particolare è stata dedicata al cinema. Una rassegna di grandi documentari internazionali consente di ampliare gli orizzonti del tempo e dello spazio avventurandosi «Sulla scia di Ulisse», avvicinandosi a «Stonehenge» e svelando «I misteri di Malta», solo per citare alcuni dei tanti titoli in cartellone.

Quasi in ogni tappa di questo «viaggio nell’archeologia» sono previste degustazioni di prodotti tipici locali accompagnate da piccoli concerti, rappresentazioni teatrali e danze.

Tutte le informazioni utili possono essere richieste allo 055-5979318 oppure al numero verde 800-860070. Si possono consultare anche www.cultura.toscana.it/musei.htm

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