Cultura & Società

La regista pratese Teresa Paoli vola al 48° Giffoni Film Festival con il corto «Da Lassù»

Il cortometraggio sarà presentato al più importante festival cinematografico dedicato a bambini e ragazzi, nella categoria Elements +6, valutato da una giuria composta da giovanissimi tra i 6 e i 9 anni, sabato 28 luglio alle ore 9.30 nella Sala Lumiére e in replica alle ore 12.

«Da Lassù» realizzato in collaborazione con l’azienda Feudi di San Gregorio è la storia del fantastico incontro tra due fratellini Tobia e Adele di 5 e 7 anni, e un «supereroe» loro coetaneo (Luca, un bimbo mascherato). Il fratellino più piccolo è convinto che sia un supereroe venuto dallo spazio, e i due fratelli si decidono a nasconderlo e a intraprendere con lui delle avventure, mentre i grandi li cercano disperati tra le vigne secolari dell’Irpinia.  È il nonno il motore delle fantasie dei piccoli. È lui che fa vedere loro un vecchio film di fantascienza, che alimenta la naturale propensione al fantastico del più piccolo dei fratelli, e che fa da cardine tra l’incontro di due mondi.

Nel cortometraggio per la prima volta sullo schermo Adele Marini, Tobia Marini, Leonardo Nespeca e con la partecipazione di Claudio Bigagli (nella parte del nonno).

«Da lassù – spiega la regista – è l’incontro tra due mondi, quello reale, terreno, della meravigliosa vigna secolare irpina e quello fantastico, a tratti pericoloso, del mondo di «lassù», il mondo della fantasia e della magia immateriale. È un inno alla volontà di credere: nei superpoteri, nella fantasia dei bambini, nella tenerezza di un bimbo che cerca di aiutare una sua coetanea (con o senza superpoteri), nell’esistenza di un «mondo di sopra», immateriale ma comunicante col nostro».

«La prima ragione di questo film cortometraggio – racconta il produttore Emanuele Nespeca –  è sicuramente Teresa. Motore d’entusiasmo e voglia di raccontare. Questo piccolo lavoro è la possibilità di cominciare un percorso, insieme. Il secondo riguarda la storia: i bambini. Il desiderio di recuperare uno sguardo dedicato all’infanzia e alla gioventù.  La terza ragione sono i  Feudi di San Gregorio e il suo amministratore Antonio Capaldo, ovvero la dimostrazione che l’attenzione, l’amore, la dedizione, la tradizione, il saper fare possono essere tutti elementi del successo di una grande azienda che fa del proprio marchio un legame indissolubile fra territorio e arte».

Solaria Film nasce nel 2013, dal desiderio del produttore Emanuele Nespeca di confermare e rendere stabile e indipendente la propria linea editoriale di produzione cinematografica. La prima produzione targata Solaria Film è il documentario dal titolo «Io Sono Nata Viaggiando» di Irish Braschi, un viaggio nei ricordi della famosa scrittrice Dacia Maraini. Nel 2017 ha co-prodotto e distribuito in Italia il film «7 Giorni» di Rolando Colla.

Teresa Paoli, pratese, si è laureata con lode a Siena in Scienze della Comunicazione nel 2001. Giornalista pubblicista ha scritto e realizzato format televisivi per TvPrato, oltre ad aver firmato anche alcuni spot promozionali per Toscana Oggi. Ha girato il suo primo documentario, «Genova senza risposte», durante i tragici eventi del G8 di Genova insieme a Stefano Lorenzi e a Federico Micali – con loro ha realizzato anche altri documentari tra cui «Firenze città aperta«(2002), «Saharawi«(2004) e «Nunca Mais«(menzione speciale Cinemambiente 2003). Dopo aver vinto la borsa di studio Fulbright -Sergio Corbucci, Teresa Paoli ha vissuto un anno a Hollywood per studiare regia e fare esperienza. Qui scrive e dirige il suo primo cortometraggio di finzione «100 Per Cent«(2005, presentato al 23. Torino Film Festival). Collabora a lungo con la società di produzione Magnolia realizzando diverse inchieste giornalistiche per «Exit«(La7) tra cui «Il mercato del Voto«(firmato insieme a Claudia di Pasquale) finalista al premio «Ilaria Alpi» 2009 nella sezione ‘Reportage Lungo’. Per Fox Life firma la regia e gira la quarta serie in 10 puntate di «Reparto Maternità», docu-fiction di Claudio Canepari ambientata al San Camillo di Roma, e la docufiction «La storia di Delia». Tra le altre opere realizzate: «Note dal basso»(doc, 2003), «Fitter Happier» (cm, 2004), «Di tessuti e di altre storie» (doc, 2010).