Cultura & Società

La scomparsa di Carla Fracci, étoile della Scala e regina della danza italiana

L’étoile della Scala e regina della danza italiana è morta oggi nella sua casa di Milano lasciando il marito Beppe Menegatti, regista teatrale col quale era sposata dal 1964, e il figlio Francesco. Era malata di tumore. Carla Fracci avrebbe compiuto 85 anni il prossimo 20 agosto. L’étoile era nata nel 1936 a Milano da papà tranviere e mamma operaia. Dopo essersi diplomata al Teatro alla Scala, ne divenne prima ballerina nel 1958: da lì una sfolgorante carriera sui palcoscenici dei più importanti teatri al mondo.

“Ricordo – prosegue Eugenio Giani – il suo legame speciale con Firenze e con la Toscana, qui aveva casa, e la sua esperienza come assessore provinciale alla cultura, una testimonianza concreta – conclude il presidente – di un altro fondamentale aspetto della sua figura: il forte impegno civile e sociale”.

“Apprendo con dolore della morte di Carla Fracci, la nostra stella nell’arte incantatrice della danza – ha dichiarato il sindaco del Comune e della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella -. Mi stringo ai suoi cari e ricordo in lei anche l’amministratrice, assessora alla Cultura nella Provincia di Firenze che sviluppò legami con la Russia, prese le parti dei bambini Saharawi, l’impegno per la salvaguardia del Maggio Musicale Fiorentino. Sono solo tre espressioni di un impegno portato avanti con discrezione e autorevolezza. Ho stretto un bel legame di amicizia con Carla Fracci e nel corso degli anni ho avuto modo di collaborare spesso con lei, coltivando insieme la passione per la buona amministrazione, per la musica, per la cultura che fa crescere il senso di un’appartenenza comune fondata su ciò che dura”.